Temu è affidabile? Ciò che devi sapere prima di acquistare
Temu è una popolare piattaforma di shopping online, che offre dei prezzi decisamente bassi su un’ampia gamma di prodotti. Per questo motivo, molti si chiedono se il sito sia realmente affidabile e sicuro da utilizzare.
Contenuti
Che cos’è Temu?
Temu è una piattaforma di commercio elettronico che ha guadagnato una notevole popolarità, sin dal momento del suo debutto avvenuto nel 2022. Il suo funzionamento è simile a portali rinomati del settore, come Amazon o Ebay.
Il portale offre sia un sito web che un’applicazione mobile, tramite i quali è possibile effettuare l’acquisto di numerosi prodotti. Su Temu, vari venditori mettono in vendita i loro oggetti, gestendo gli ordini e i pagamenti in autonomia direttamente attraverso la piattaforma.
All’interno del portale è possibile acquistare varie tipologie di prodotti, che spaziano dall’abbigliamento, ai cosmetici, fino agli articoli di elettronica e quelli per la casa.
La caratteristica distintiva di Temu non è tanto la varietà dei prodotti disponibili, quanto i loro prezzi particolarmente bassi, aspetto che ha sollevato diversi interrogativi sulla sicurezza e l’affidabilità del sito, nonché molta curiosità riguardo chi lo gestisce.
Ti sarà, infatti, capitato di vedere numerose inserzioni su Instagram da parte di Temu, nelle quali vengono pubblicizzati molteplici prodotti decisamente economici (anche a meno di 1 euro). In questo caso, però, ti consigliamo di prestare la debita attenzione anche alle possibili truffe di phishing su Instagram.
Chi è il proprietario di Temu?
La società proprietaria di Temu è l’azienda cinese PDD Holdings. Nonostante Temu dichiari di operare a Boston, negli Stati Uniti, la sua società madre ha in realtà sede a Shanghai, in Cina.
PDD Holdings possiede anche altri siti di e-commerce, tra cui Pinduoduo, il sito cinese gemello di Temu.
Il Governo degli Stati Uniti ha espresso una notevole preoccupazione riguardo l’influenza e il coinvolgimento del Partito Comunista Cinese all’interno della società.
Tuttavia, questo non ha impedito la crescita della popolarità di questa piattaforma: i cittadini americani, infatti, hanno già effettuato più di un milione di download dell’applicazione Temu.
Temu è affidabile?
Temu è un’azienda legittima che possiede un sito di e-commerce funzionante, ma non possiede l’accreditamento del Better Business Bureau (BBB), ossia lo standard per i grandi rivenditori.
Molti degli articoli tecnologici venduti sul sito sembrano prodotti da grandi aziende come Dell o HP, ma, in realtà, non sono autentici. Solo un ristretto numero di aziende tecnologiche, infatti, tra cui Lenovo e Xiaomi, vende effettivamente attraverso il portale.
Per sapere se un marchio sul sito Temu è stato verificato, puoi controllare la presenza di un segno di spunta blu sulle sue inserzioni.
Diversi clienti hanno contestato la ricezione di articoli di scarsa qualità o di marchi falsi. Tuttavia, è difficile conoscere con esattezza quanto siano effettivamente diffusi questi problemi.
Possiamo, però, dire che le problematiche con gli acquisti sono solitamente riconducibili a specifici venditori, che operano attraverso Temu, piuttosto che all’azienda stessa.
Quali dati raccoglie Temu?
Temu raccoglie molti dati sui propri utenti. All’interno della pagina relativa all’app sul Google Play Store, l’azienda ha fornito volontariamente un elenco di dati specifici a cui potrebbe avere bisogno di accedere.
Alcune delle voci sono chiaramente presenti per una buona ragione come, ad esempio, i registri degli arresti anomali e la diagnostica dell’applicazione, al fine di migliorare l’esperienza utenti. Questi dati sono molto simili a quelli raccolti da qualsiasi altro rivenditore online.
Per quanto riguarda i dati personali, invece, Temu è progettata per accedere a:
- Il tuo nome
- Il tuo indirizzo e-mail
- Il tuo indirizzo di casa
- Il tuo numero di telefono
- Le informazioni di pagamento e la cronologia degli acquisti
- Foto e video presenti nel tuo dispositivo
Secondo quanto dichiarato da Temu stessa, molti dei dati della digital footprint viene utilizzata solamente per le “funzionalità dell’app” ed è indicata come “facoltativa”. Tuttavia, la maggior parte degli utenti deve prestare il consenso a queste pratiche di raccolta dei dati, poiché sono necessarie per il funzionamento corretto dell’applicazione e per effettuare acquisti.
Sebbene non ci sia nulla di intrinsecamente sospetto nei dati raccolti dalla piattaforma, è bene sapere che queste informazioni sono nelle mani di un’azienda cinese con alle spalle una storia di presunte violazioni della privacy, tra cui anche l’accusa di furto d’identità.
La buona notizia – almeno secondo Temu – è che il sito è dotato di alcune misure di sicurezza integrate in grado di proteggere le transazioni degli utenti.
Temu è sicuro? Le misure di sicurezza adottate
Temu cripta i dati degli utenti e gestisce un sistema di rimborso di base, che potrebbe dissipare alcune preoccupazioni dei potenziali acquirenti.
Programma di protezione degli acquisti
Il programma di protezione degli acquisti di Temu è un semplice sistema di rimborso: in caso di problemi con un articolo acquistato, è possibile restituirlo entro 90 giorni e richiedere il rimborso completo dell’importo pagato.
Secondo Temu, è possibile usufruire del programma di protezione degli acquisti se:
- L’ordine non corrisponde alle descrizioni o alle foto dell’articolo.
- L’articolo è arrivato danneggiato.
- L’articolo non è stato consegnato, è arrivato in ritardo o è stato perso durante il trasporto.
Gestione dei pagamenti
Temu utilizza misure di sicurezza standard sul proprio sito web, tra cui HTTPS con certificato SSL su tutte le pagine e i protocolli di crittografia TLS e SSL durante l’elaborazione delle transazioni.
Come già detto, il sistema delle transazioni di Temu è probabilmente sicuro quanto quello di Amazon, Ebay o di qualsiasi altra piattaforma di commercio online. Questo significa che, dal punto di vista dei pagamenti, Temu è uno shop affidabile.
Consigli di sicurezza per la protezione degli utenti
L’assistenza clienti di Temu fornisce ai suoi utenti alcuni consigli sulla privacy e sulla sicurezza. I suggerimenti includono indicazioni per evitare le truffe sui pagamenti, per proteggersi dai messaggi di phishing, ma anche istruzioni su come creare password sicure, come bloccare le pubblicità sul cellulare e persino consigli per identificare le truffe delle Cash App.
Sebbene i consigli proposti da Temu sulla sicurezza non siano esattamente rivoluzionari, dimostrano comunque una certa consapevolezza della responsabilità dell’azienda nel salvaguardare i propri clienti dalle principali minacce online del 2024.
Come acquistare in sicurezza su Temu
Quando fai acquisti su Temu, abbi cura di seguire i seguenti consigli in modo da evitare di incorrere in truffe:
- Controlla le recensioni degli utenti. Se un venditore ha solo un piccolo numero di recensioni, evita di effettuare acquisti da lui, anche se le recensioni sono positive. Quelle recensioni, infatti, potrebbero essere false o non autentiche. Cerca piuttosto dei venditori con un alto numero di feedback positivi.
- Evita di fare grandi acquisti. Almeno per il momento, il punto di forza di Temu sembra essere il prezzo basso, invece che la qualità della merce venduta. Acquistare una bottiglia d’acqua o un paio di scarpe da ginnastica a buon mercato è probabilmente una transazione sicura, mentre spendere migliaia di euro per una nuova console di gioco comporta necessariamente un rischio maggiore di incorrere in una qualche truffa.
- Proteggi il tuo account. Come per ogni account, e in particolare per quelli che prevedono pagamenti online, abbi cura di utilizzare una password forte. Le password forti sono lunghe (almeno 10 caratteri) e composte da numeri, lettere e simboli inseriti in modo casuale.
- Effettua acquisti attraverso siti di pagamento sicuri. Non è sempre necessario fornire i dati della carta a siti come Temu per poter completare una transazione. Utilizza delle interfacce di pagamento affidabili, come PayPal (attenzione, però, anche alle possibili truffe su PayPal), in questo modo non dovrai condividere direttamente i dati di pagamento con il venditore. In alternativa, alcune banche permettono di creare delle carte virtuali usa e getta, questo significa che, anche se i dati della carta cadessero nelle mani sbagliate dopo l’acquisto, non potrebbero essere utilizzati per rubare altro denaro dal tuo conto.
- Tieniti aggiornato sull’azienda. Temu è un’azienda giovane e non sappiamo molto delle sue origini, dei suoi proprietari, della sua base di codice o delle sue pratiche di raccolta dei dati. Se hai intenzione di utilizzare Temu, assicurati di tenere d’occhio le notizie relative alla piattaforma, in modo da rimanere aggiornato su eventuali nuovi scandali o su rivelazioni negative che potrebbero emergere nei prossimi mesi.
- Fai uso di una VPN in modo da criptare tutto il tuo traffico online e proteggere i tuoi dati personali. Ti consigliamo di optare per un servizio che offra anche il blocco della pubblicità, come l’Ad Blocker di NordVPN, e la protezione dai tracker (blocca i web tracker con NordVPN).
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Qual è la controversia su Temu?
La controversia su Temu riguarda le pratiche di raccolta dei dati della sua società madre, PDD Holdings. Come accennato in precedenza, PDD possiede anche un rivenditore cinese chiamato Pinduoduo, la cui app è stata (per un certo periodo) disponibile sul Google Play Store.
All’inizio del 2023, un rapporto della CNN ha affermato che Pinduoduo sfruttava le debolezze dei sistemi Android per spiare i dati dei dispositivi senza autorizzazione. Queste informazioni venivano poi utilizzate per implementare in modo più mirato le tecniche di vendita e di marketing. L’app era a tuti gli effetti un malware, per questo Google ha rimosso Pinduoduo dal Play Store in seguito alle segnalazioni.
In risposta, Pinduoduo ha incolpato un team di sviluppatori che stavano lavorando direttamente all’app e li ha prontamente licenziati. La CNN ha poi riferito che la maggior parte di questi sviluppatori licenziati ha trovato un nuovo impiego presso Temu.
La controversia su Temu potrebbe non impedirti di utilizzare il sito di e-commerce, ma dovrebbe farti riflettere. Vale la pena sacrificare la propria privacy per un paio di scarpe a basso prezzo?