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Come individuare le truffe di phishing su PayPal

PayPal, servizio leader fra i portafogli elettronici (e-wallet) per il pagamento online in Italia e nel mondo con oltre 420 milioni di account attivi su scala internazionale, è un metodo di pagamento sicuro, veloce e affidabile. Visto il grande successo di questa soluzione per il trasferimento di denaro, non stupisce scoprire che PayPal sia diventato un bersaglio per moltissimi truffatori.

Come individuare le truffe di phishing su PayPal

Questo articolo ha lo scopo di fare luce su questo argomento, dando uno sguardo alle truffe più frequenti, anche per fornire consigli su come proteggersi in maniera efficace.

C’è davvero il rischio di cadere vittima di una truffa su PayPal?

In estrema sintesi, sì. Nonostante PayPal sia un sistema di pagamento sicuro e affidabile, grazie ai sistemi di protezione dei dati sensibili tramite tecnologia crittografica, gli utenti devono essere consapevoli che non è possibile azzerare del tutto i rischi. Informarsi sull’argomento è senza dubbio la migliore decisione che si possa prendere per ridurre questo pericolo.

Questi tipi di attacchi informatici, però, non si concretizzano necessariamente in un furto di soldi immediato.

Truffe su Paypal: definizione

Una truffa PayPal è un tentativo di frode che si basa sull’uso illegale del marchio PayPal per ingannare le persone e convincerle a rivelare informazioni sensibili, come le credenziali di accesso o i dettagli della carta di pagamento.

Queste truffe possono assumere molte forme, a partire dai falsi sms, i siti truffa creati ad arte per il phishing che imitano il sito di PayPal o le email che cercano di indurre gli utenti a cliccare su link dannosi.

È possibile recuperare il denaro sottratto dopo essere stati truffati su PayPal?

Insieme alle truffe sentimentali online, quelle che riguardano i metodi di pagamento sono fra le più preoccupanti. Se sei caduto vittima di una truffa su PayPal, non disperare: potresti recuperare i tuoi soldi. PayPal mette a disposizione dei suoi utenti un Resolution Center che gestisce le dispute tra compratori e venditori. Se ritieni di essere stato truffato, puoi avviare una disputa così che PayPal inizi a investigare sulla questione (entro 180 giorni dal “fattaccio”). Nel caso in cui venisse determinato che sei stato effettivamente truffato, potresti ricevere un rimborso.

Cosa fare in caso di truffa su PayPal?

Se sospetti di essere stato vittima di una truffa su PayPal, dovresti innanzitutto segnalarlo a PayPal tramite il loro Resolution Center (vedi paragrafo sopra).

In seconda battuta, ti consigliamo di cambiare immediatamente le tue credenziali di accesso PayPal e contattare eventuali istituti bancari collegati all’account. Se hai una card di pagamento collegata a questo conto, potresti valutare il suo annullamento.

Fatto questo, monitora attentamente gli estratti conto alla ricerca di operazioni sospette. In alcuni casi molto gravi, potrebbe essere necessario eliminare l’account PayPal e crearne uno nuovo.

Le tipologie di truffe su PayPal più recenti

Le truffe online su PayPal possono assumere varie forme. Nella continua lotta fra il “bene e il male”, i truffatori affinano costantemente i propri attrezzi del mestiere, inventando nuovi metodi per frodare gli utenti.

Abbiamo raccolto alcuni esempi delle truffe più recenti e comuni che dovresti conoscere:

  • Email di conferma dell’ordine: ricevi un’email che sembra provenire da PayPal con un avviso di conferma di un ordine che non hai mai effettuato. Il messaggio ti invita a cliccare su un link per risolvere il problema. L’url però ti reindirizza a un sito di phishing che cerca di rubare le tue credenziali.
  • Fatture false: ricevi una fattura per un servizio o un prodotto che non hai mai acquistato. Ti viene chiesto di pagare tramite link, anche in questo caso collegato a un sito di phishing.
  • Messaggi di “allerta frode”: un’email che sembra provenire da PayPal ti informa di un tentativo di frode sul tuo account. Ti viene chiesto di cliccare su un link per scongiurare il furto di identità, ma il link ti porta a un sito di phishing.
  • Richieste di reset della password: ricevi un’email che ti chiede di reimpostare la tua password. Il link nell’email ti porta a un sito creato ad arte dai truffatori per rubare la tua password.
  • Enti benefici finti: i truffatori creano enti di beneficenza farlocchi e chiedono donazioni tramite PayPal. A seconda dell’organizzazione criminale che ci sta dietro, potrebbero anche esserci tentativi di truffe telefoniche.
  • Indirizzo di spedizione non valido: un venditore fornisce un indirizzo di spedizione volutamente sbagliato, truffando sia l’acquirente che PayPal.

Come si possono evitare le truffe di phishing su PayPal?

La consapevolezza e la prudenza sono strumenti difensivi imprescindibili contro le truffe di phishing su PayPal. In aggiunta, ecco alcuni consigli per proteggerti in modo ancora più efficace:

  • Controlla gli errori di ortografia e grammatica: le comunicazioni ufficiali di PayPal sono scritte in modo professionale e (salvo rarissime eccezioni) prive di errori.
  • Buone maniere: PayPal si rivolgerà sempre a te usando il nome completo. Se vedi un generico “Caro cliente”, potrebbe essere una truffa.
  • Non fare clic sui link: accedi al tuo account PayPal direttamente dal sito ufficiale, non da un link in un’email.
  • Usa una VPN: una virtual private network ti aiuta a criptare i dati che trasmetti online e a proteggere la tua privacy. Funzionalità aggiuntive come Threat Protection contribuiscono a ridurre i pericoli della rete.
  • Crea password sicure: più complessa è la tua password, più difficile sarà accedere al tuo account (per i truffatori, ovviamente). Per facilitarti la vita, puoi usare un gestore di password.

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