Come capire se hanno hackerato il tuo profilo Facebook: guida 2024

Come capire se hanno hackerato il tuo profilo Facebook?

Per proteggere il proprio account Facebook, la prima cosa da fare è capire se è stato hackerato. Fortunatamente lo stesso Facebook offre una funzionalità che permette di scoprirlo in modo piuttosto semplice. Basta seguire questi passaggi:

1. Effettuare l’accesso al proprio profilo.
2. Accedere alle impostazioni, quindi alla sezione Password e sicurezza.
3. Nella sezione Dispositivi da cui hai effettuato l’accesso, è possibile vedere tutti i dispositivi utilizzati per collegarsi all’account.
4. Verificare che i dispositivi collegati siano tutti conosciuti. Se si nota un dispositivo sconosciuto, cliccarci sopra e scegliere Esci per scollegarlo.

Se si notano dispositivi sconosciuti collegati al proprio account, significa che è stato hackerato. Una volta scollegati, il profilo dovrebbe essere di nuovo al sicuro; tuttavia, l’hacker potrebbe aver già fatto dei danni e, in seguito, potrebbe riprovarci. È quindi molto importante aumentare la sicurezza del proprio profilo.

Indicatori aggiuntivi di una possibile violazione

Il metodo appena descritto è molto utile per riconoscere un account Facebook hackerato, ma non sempre è efficace. L’hacker potrebbe infatti aver già disconnesso il dispositivo usato per l’attacco: in questo caso la funzionalità di Facebook non segnalerebbe nulla di insolito, ritardando così l’intervento da parte dell’utente.

Ci sono però altri modi per capire se il proprio profilo è stato hackerato. Un metodo piuttosto infallibile è verificare se sono state apportate delle modifiche a propria insaputa. Ad esempio:

• Sono state cambiate informazioni personali come nome, immagine di profilo, e-mail o password.
• Sono state inviate (o ricevute) richieste di amicizia a sconosciuti.
• Sono stati inviati (o ricevuti) messaggi a sconosciuti.
• Sono stati pubblicati contenuti in bacheca.
• È stata ricevuta una comunicazione di Facebook relativa a un data breach (leggi qui cosa si intende per data breach).
• È stato hackerato l’account Instagram o un altro account collegato a Facebook.

Come recuperare un account Facebook hackerato

Vedere il proprio profilo Facebook hackerato non è affatto piacevole. Non bisogna però perdersi d’animo: è fondamentale intervenire rapidamente per ripristinare il proprio account e metterlo nuovamente in sicurezza. Ci sono diversi modi per farlo, in base a come è stato violato il profilo.

In caso di violazione della password

Nel caso l’hacker abbia modificato la password dell’account, la prima cosa da fare è provare a effettuare un reset. Per farlo:

1. Accedere al profilo Facebook e aprire le Impostazioni.
2. Nel pannello Password e sicurezza, scegliere Cambia password.
3. Selezionare Password dimenticata? e inserire l’indirizzo e-mail associato all’account per eseguire un reset della password.
4. Utilizzare la password temporanea inviata tramite e-mail o SMS per recuperare l’accesso al proprio account.
5. Modificare la password scegliendone una più sicura.

In caso l’e-mail e il numero di telefono vengano cambiati

Se il profilo Facebook è stato hackerato e sono stati cambiati l’e-mail e il numero di telefono, il problema diventa un po’ più difficile da risolvere.

1. Verificare la presenza di un’e-mail di avviso di cambio indirizzo nella propria posta elettronica, inviata in automatico quando l’hacker si è impossessato delle credenziali di accesso.
2. Fare clic sul link contenuto nell’e-mail per ripristinare l’accesso all’account.
3. Modificare la password scegliendone una più sicura.

In caso il profilo Facebook sia stato disabilitato

Se il profilo Facebook è stato hackerato e disabilitato, l’unico modo per riottenerne l’accesso è quello di inoltrare una richiesta direttamente a Facebook.

Nel Centro assistenza di Facebook è presente una pagina che permette di compilare un modulo pensato appositamente per riottenere l’accesso al proprio account disabilitato. Verrà richiesto di allegare la copia di un documento d’identità per verificare che il richiedente e il proprietario del profilo siano effettivamente la stessa persona.

Come segnalare a Facebook un profilo hackerato

Spesso non è l’utente ad accorgersi che il proprio profilo Facebook è stato hackerato e bloccato, ma gli amici. Ad esempio, potrebbe capitare di notare che un amico cominci a pubblicare contenuti strani o inviare messaggi contenenti link malevoli. In quel caso è ragionevole ipotizzare che il profilo sia stato hackerato. Quando ci si trova in una situazione del genere, ovviamente è utile avvisare la persona interessata, in modo che possa agire in fretta per recuperare il profilo Facebook hackerato.

Può però anche capitare che ad accorgersi di ciò sia qualcuno che non conosce direttamente il legittimo proprietario del profilo. Se si notano stranezze in un profilo di uno sconosciuto, la cosa migliore da fare è segnalarlo direttamente a Facebook, in modo che l’azienda possa prendere provvedimenti. Per farlo, basta accedere alle pagine del Centro assistenza di Facebook e seguire la procedura guidata.

Fingere di essere un’altra persona è un reato: quando qualcuno si impossessa di un account Facebook, quindi, va segnalato anche alle autorità competenti. In Italia si tratta della Polizia Postale, a cui va fatta una regolare denuncia entro 3 mesi dall’accaduto.

Come proteggere il tuo account Facebook

La prevenzione è sempre il metodo migliore per stare al sicuro: è quindi importante sapere come proteggere il proprio account e i propri dati.

Impostando una password sicura

Usare password sicure è il metodo migliore per prevenire gli attacchi degli hacker. Una password sicura è sufficientemente lunga e contiene caratteri minuscoli e maiuscoli, numeri e caratteri speciali. Non deve inoltre contenere riferimenti reali a cose o persone, perché un hacker potrebbe essere in grado di indovinarla. E non bisogna mai utilizzare la stessa password per più account, in modo da limitare i danni a un singolo account nel caso venga violato.

Per non doversi ricordare a memoria tutte le password, la soluzione più pratica è quella di usare un password manager, ossia un programma che permette di creare e memorizzare password sicure in automatico.

Abilitando l’autenticazione a due fattori

L’autenticazione a due fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza. Oltre alla password, per accedere all’account è necessario anche un codice, senza il quale non è possibile effettuare l’accesso. Utilizzare un’app per l’autenticazione che genera automaticamente i codici di accesso è la soluzione migliore, ma si può anche decidere di farsi inviare il codice tramite SMS.

Questo codice viene chiesto anche ogni volta che si effettua l’accesso da un dispositivo sconosciuto, impedendo così a un hacker di collegarsi all’account dal proprio computer o telefono.

Personalizzando le impostazioni di privacy

I profili Facebook che vengono presi di mira sono solitamente quelli pubblici. Per cercare di non farsi notare dagli hacker, può essere una buona idea rendere il proprio profilo privato, visibile soltanto dagli amici o comunque da una cerchia ristretta di persone. È una scelta che può avere anche valore retroattivo: si può quindi revocare l’accesso a contenuti pubblicati in precedenza.

Molto importante è anche impedire i tag nelle foto provenienti da sconosciuti. Tramite tag, infatti, anche un estraneo potrebbe risalire al profilo Facebook.

Un’altra impostazione che va tenuta d’occhio è la condivisione dei dati di Facebook con altre app. Alcune applicazioni richiedono l’accesso al profilo Facebook per poter funzionare: per molte si tratta di una richiesta del tutto legittima, ma tra queste si possono nascondere anche delle app malevole in grado di ottenere informazioni personali o addirittura assumere il controllo del profilo Facebook. Periodicamente bisogna controllare quali app hanno accesso ai dati Facebook ed eliminare quelle non utilizzate o sospette.

Attivando le notifiche ad ogni nuovo accesso

Ogni volta che si effettua un nuovo accesso da un dispositivo sconosciuto, Facebook può inviare una notifica tramite e-mail o direttamente sullo smartphone. In questo modo ci si può rendere immediatamente conto di un eventuale tentativo di violazione del profilo.

Prendendo ulteriori precauzioni quando si naviga su Facebook

Ci sono poi tanti altri piccoli accorgimenti che possono aiutare nel mantenere sicuro il proprio profilo Facebook:

• Prima di aprire un link inviato tramite Facebook, bisogna sempre controllare che provenga da qualcuno di fidato e che non porti a siti malevoli.
• Scorrere periodicamente l’elenco degli amici: se si nota un profilo nuovo, potrebbe trattarsi di un hacker che raccoglie informazioni. Oppure, un malintenzionato potrebbe aver già violato il proprio account e aggiunto una persona all’insaputa dell’utente.
• Quando si comunica tramite messaggio privato con sconosciuti non bisogna mai condividere informazioni personali, perché potrebbero essere utilizzate per impossessarsi dell’account.
• Se si notano strane disconnessioni da Facebook mentre lo si sta usando, probabilmente qualcuno sta cercando di ottenerne l’accesso.
• Controllare periodicamente la propria attività: se si nota qualcosa di sospetto, l’account potrebbe essere già stato violato.

Leggendo le nostre guide approfondite su Facebook

Proteggere il proprio account Facebook è importante, ma per essere assolutamente sicuri che non venga utilizzato per sottrarre informazioni personali, si può procedere anche in maniera più drastica. Ad esempio, si può decidere di disattivare Messenger, eliminando così il rischio di ricevere messaggi malevoli, oppure si può eliminare l’account Facebook e risolvere definitivamente il problema. Certo, questo significa rinunciare completamente al social, ma la sicurezza è più importante: si può certamente trovare un altro modo per rimanere in contatto con amici e parenti.

Utilizzando una VPN

Una VPN è un’ottima soluzione per proteggere non soltanto l’account Facebook, ma anche l’intero dispositivo. Con una rete virtuale privata è possibile mascherare il proprio indirizzo IP e crittografare il traffico, in modo da impedire agli hacker di intercettare i dati inviati. Questo è molto importante soprattutto quando ci si collega a Internet da una rete Wi-Fi pubblica non sicura.

Con NordVPN si può inoltre avere accesso a molte altre funzionalità che rendono la navigazione ancora più sicura. Ad esempio, il Dark Web Monitor è in grado di rilevare se le proprie informazioni personali sono state diffuse nel Dark Web, e inviare una notifica in caso di violazione.

La Threat Protection, invece, permette di riconoscere e bloccare i siti malevoli prima che venga effettuato l’accesso, evitando così di scaricare file potenzialmente pericolosi. Questa funzionalità funge anche da anti-tracker, ossia impedisce ai tracker di terze parti di raccogliere informazioni.