Come usare una VPN
Per usare una VPN non è necessario avere particolari competenze tecniche. Prima di vedere come si installa, però, è importante fare una breve introduzione su come funziona una VPN e quanto sia importante usarne una.
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Perché usare una VPN?
Le VPN (Virtual Private Network) sono una delle tante misure di sicurezza sviluppate per proteggere i propri dati da occhi indiscreti. In pratica, fanno da intermediario nelle comunicazioni tra l’utente e il server che ospita i contenuti a cui l’utente stesso vuole accedere.
Quando un utente si collega a un server, la comunicazione può essere intercettata da un hacker, il quale è in grado di impossessarsi dei dati inviati o ricevuti e delle informazioni personali. Perchè usare una VPN? Con una VPN, l’intercettazione diventa molto più difficile, e il traffico viene crittografato. In questo modo, anche se i dati dovessero cadere nelle mani di un hacker, questi non sarebbe in grado di decifrarli.
Cosa si può fare con una rete VPN? In poche parole, con una VPN si può navigare in tutta sicurezza senza preoccuparsi di anonimato, privacy e attacchi informatici. Grazie al tunnel VPN, cioè un canale di comunicazione criptato, si può infatti inviare e ricevere dati senza timori.
Come utilizzare una VPN?
Installare una VPN non è difficile ed è un’operazione che può essere eseguita praticamente da chiunque. Ad esempio, se si utilizza Windows, è sufficiente accedere alle Impostazioni di rete dal menu Start e aggiungere una connessione VPN.
In questo modo è possibile creare manualmente una rete VPN utilizzando un proprio server. Tuttavia, è molto più semplice affidarsi a servizi appositi, come NordVPN. I fornitori di VPN mettono infatti a disposizione dei loro clienti delle pratiche app che permettono di installare e configurare una VPN in modo rapido e intuitivo, utilizzando direttamente i server VPN del fornitore.
Usare NordVPN su Windows
1. Come prima cosa, per utilizzare una VPN su Windows è necessario installare l’app di NordVPN e inserire le proprie credenziali di accesso.
2. Per connettersi a un server, fare clic su Quick connect: verrà attivato un collegamento al server più veloce disponibile in quel momento. In alternativa, è possibile scegliere il server che si preferisce selezionandolo dall’apposito elenco a sinistra, in cui i server sono suddivisi in base al paese in cui si trovano.
3. Dopo pochi secondi, verrà visualizzato lo stato Connesso: inoltre, verranno mostrate anche le informazioni relative al luogo in cui si trova il server a cui si è collegati e il suo indirizzo IP.
4. Verrà visualizzata anche una finestra Windows che conferma l’avvenuta connessione.
Usare NordVPN su macOS
1. Per utilizzare la VPN su Mac, scaricare e installare l’app di NordVPN dall’App Store e inserire le proprie credenziali di accesso.
2. Come per Windows, è sufficiente fare clic su Quick connect: anche in questo caso verrà attivato un collegamento al server più veloce disponibile. In alternativa, sarà possibile selezionare un server a piacere.
3. MacOs visualizzerà un messaggio di conferma dell’avvenuta connessione.
Usare NordVPN su Android
1. L’app di NordVPN è regolarmente presente nel Play Store: per utilizzare una VPN su Android, basterà scaricarla e inserire le proprie credenziali di accesso.
2. Fare clic su Quick connect per collegarsi automaticamente al server più veloce disponibile. Se invece si preferisce scegliere un server specifico, è possibile farlo scorrendo in fondo alla pagina. Una volta terminata la procedura, si potrà utilizzare una VPN Android senza problemi.
Usare NordVPN su iOS
1. Dall’App Store, scaricare l’app di NordVPN e inserire le credenziali del proprio account.
2. Fare clic su Quick connect per avviare la connessione a un server VPN.
3. Una volta connessi, verrà visualizzata un’apposita icona in cima allo schermo, e apparirà un messaggio in cui è indicato il server e il paese a cui si è collegati.
Usare NordVPN come estensione di un browser
È possibile usare NordVPN anche come estensione di Google Chrome o di Mozilla Firefox. Se si sceglie questa modalità, va però ricordato che soltanto il traffico che passa per il browser è protetto dalla VPN.
1. Scaricare l’estensione dallo store di Google o da quello di Firefox.
2. Fare clic su Quick connect per collegarsi al server più veloce o scegliere un server specifico dall’elenco.
Installare NordVPN su più dispositivi diversi
Spesso è necessario installare una VPN su più dispositivi diversi. Solitamente, infatti, si vuole proteggere non soltanto il proprio computer, ma anche il proprio smartphone, i tablet, ecc. Con NordVPN farlo è molto semplice: con un solo account, infatti, è possibile installare la VPN su sei diversi dispositivi.
Un’altra soluzione possibile è quella di installare NordVPN sul router di casa. In questo modo, tutti i dispositivi collegati ad esso saranno protetti, e il router conta come un singolo dispositivo, lasciando così disponibili altre cinque attivazioni.
Le funzionalità di NordVPN
Abbiamo visto perché è importante usare i protocolli VPN e come installare NordVPN: ci sono però molte altre funzionalità offerte dalle VPN che possono essere utili nella vita di tutti i giorni.
Server situati in diversi paesi
NordVPN mette a disposizione dei suoi utenti più di 6600 server situati in 111 paesi diversi. Poter scegliere un paese specifico significa avere il pieno controllo sulla provenienza geografica dell’indirizzo IP che viene comunicato dalla VPN ai server di contenuti a cui si vuole accedere.
Questo diventa molto importante quando si vogliono aggirare i blocchi basati sulla geolocalizzazione, come ad esempio quelli messi in atto dalle piattaforme di streaming. Oppure può essere molto utile per poter accedere a siti e servizi bloccati o censurati in certi paesi.
Kill switch
Un kill switch è una particolare funzionalità che, quando attivata, permette di interrompere la connessione a Internet nel caso la VPN dovesse smettere di funzionare. Si tratta di un’operazione completamente automatica, che assicura quindi la protezione costante della propria rete domestica e dei propri dati.
Può infatti capitare che la VPN venga disattivata o smetta di funzionare senza che l’utente se ne renda conto, magari perché il problema sorge di notte o in un momento in cui non si presta attenzione. Senza VPN, il traffico di dati e l’indirizzo IP reale dell’utente sono esposti all’esterno, rendendosi così vulnerabili ad attacchi informatici.
Attivando il kill switch dall’app di NordVPN è però possibile aggirare questo problema e mantenere al sicuro i propri dati.
Protezione malware
Nel pannello delle impostazioni di NordVPN è possibile attivare la protezione Threat Protection Pro, una funzionalità extra disponibili su alcuni abbonamenti, che permette di proteggersi dal malware e ridurre il numero di messaggi pubblicitari visualizzati.
Una delle minacce più pericolose per la propria privacy è quella dei malware: piccoli programmi che, se installati sui propri dispositivi, possono esporre i propri dati a occhi indiscreti. Per proteggersi da essi, è necessario fare attenzione ai siti visitati e ai messaggi ricevuti, in modo da non cadere in trappole di phishing. Questo non è però sufficiente, ed è infatti consigliabile dotarsi anche di una protezione aggiuntiva, come quella offerta da Threat Protection Pro.
Grazie a questa funzionalità, i siti visitati vengono confrontati con un elenco di siti pericolosi noti, in modo da avvisare l’utente in caso di pericolo; inoltre, Threat Protection Pro impedisce anche il caricamento delle pubblicità più fastidiose, che spesso nascondono programmi malevoli.
Server specializzati
NordVPN offre anche la possibilità di scegliere server VPN specializzati. Ad esempio, è possibile scegliere server P2P specializzati nella condivisione di file, che permettono di aggirare le restrizioni a cui questa tecnologia è spesso sottoposta.
Una funzionalità particolarmente utile per la sicurezza riguarda la possibilità di utilizzare due server VPN invece che uno solo. Questa opzione è chiamata Double VPN e consiste nel crittografare i dati in partenza e farli passare attraverso due server VPN prima che raggiungano la loro destinazione. In questo modo, il secondo server VPN che esegue la decifrazione dei dati non è a conoscenza della loro origine, garantendo così la massima privacy.
Threat Protection Pro
Threat Protection Pro è una funzionalità aggiuntiva che permette di riconoscere le minacce e bloccarle prima che possano fare danni. Grazie a Threat Protection Pro è infatti possibile riconoscere i siti malevoli, evitando così il rischio di visitarli ed essere vittima di qualche attacco informatico; inoltre, è possibile analizzare tutti i file scaricati per rilevare eventuali malware, e bloccarli prima che vengano installati e avviati. Threat Protection Pro permette poi di interrompere il tracciamento dei vari siti e proteggere così i propri dati, nonché di impedire la visualizzazione di annunci indesiderati e dannosi.
Meshnet
Meshnet è una funzionalità che permette di accedere ai propri dispositivi anche da remoto, utilizzando però tunnel crittografati e senza passare tramite un server VPN come intermediario. In questo modo, si può avere sempre accesso ai propri dispositivi, senza doversi preoccupare della sicurezza dei propri dati, che saranno sempre protetti dalla crittografia di alto livello di NordVPN.
Esempi di utilizzo di una VPN
Fino a qui abbiamo visto alcune delle utili funzionalità offerte da NordVPN. Ci sono però molti altri motivi per cui si dovrebbe sempre navigare protetti da una VPN.
Crittografia dei dati
Abbiamo visto come NordVPN, e le VPN in generale, permettano di crittografare il traffico Internet. Ma perché questo è così importante?
In primo luogo, criptando il traffico, il proprio provider di servizi Internet non è in grado di vedere quali dati vengono inviati o ricevuti. Questo è molto utile se si vuole mantenere la propria privacy, o se ci si trova in paesi in cui certi tipi di contenuti sono censurati. La crittografia è però importante anche nel caso in cui il fornitore di servizi Internet moduli la velocità del collegamento in base al consumo. Poiché la banda a disposizione dei vari utenti non è illimitata, spesso i fornitori scelgono di limitarne l’uso abbassando la velocità del collegamento a certi servizi che tendono a produrre un traffico elevato, come lo streaming di musica e video. Con una VPN, è impossibile riconoscere il tipo di traffico effettuato.
Inoltre, la crittografia permette anche di proteggere i propri dati dagli hacker, che potrebbero utilizzarli per truffe o furti di informazioni sensibili.
Offuscamento dell’indirizzo IP
L’indirizzo IP di un dispositivo è un codice univoco che permette di identificare l’utente connesso alla rete. Questi indirizzi sono solitamente pubblici, quindi facilmente individuabili da chiunque. Conoscendo un indirizzo IP, un hacker può riuscire facilmente a eseguire diversi tipi di attacco.
Ad esempio, con l’IP spoofing, un hacker potrebbe essere in grado di collegarsi a una rete domestica fingendo di essere un dispositivo autorizzato, e intercettare così tutti i dati scambiati all’interno della rete locale. Oppure, potrebbe lanciare un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) verso il dispositivo a cui appartiene l’indirizzo IP, interrompendone il funzionamento.
Per evitare di incappare in questi problemi, la soluzione migliore è quella di mascherare il proprio indirizzo IP, in modo che gli hacker non possano sfruttarlo per lanciare i loro attacchi. Una VPN, agendo da intermediario, proietta all’esterno della rete domestica un indirizzo IP che non è quello reale dell’utente ma quello appartenente a uno dei tanti server VPN utilizzati, proteggendo così dagli attacchi personali.
Logging
Praticamente tutti i fornitori di servizi Internet registrano le attività dei propri clienti. Queste informazioni potrebbero essere utilizzate poi per limitare l’accesso a determinati servizi o potrebbero essere consegnate ad organizzazioni governative, in particolar modo in quei paesi che applicano censure dei contenuti.
Per evitare tutto ciò, l’unica soluzione è quella di nascondere le proprie attività. Se ci si collega a Internet tramite una VPN, l’unica cosa che il fornitore di servizi è in grado di vedere è il traffico verso la VPN stessa; tutte le altre attività svolte in rete saranno visibili soltanto alla VPN. Dal canto loro, le VPN più affidabili e sicure garantiscono una politica anti-log, che consiste nel non registrare le attività online. Così facendo, né il fornitore VPN né il fornitore di servizi Internet potranno tenere traccia di quello che si fa una volta collegati a Internet.
A cosa prestare attenzione quando si utilizza una VPN
Come abbiamo visto, le VPN sono un servizio importante per la privacy e per l’accesso ai contenuti. Bisogna però fare sempre attenzione al fornitore a cui ci si rivolge: dato che in gioco c’è la sicurezza della propria connessione, è necessario scegliere un fornitore affidabile e scaricare la VPN migliore.
Bisogna anche tenere conto che alcuni siti Web e app bloccano l’accesso alle connessioni provenienti da una VPN: ciò significa che per poter accedere ai contenuti sarebbe necessario disattivarla, esponendosi a inutili rischi. In questo caso, potrebbe essere consigliabile utilizzare servizi VPN che permettano di aggirare anche questo tipo di blocchi.
Prenotazioni Sicure con una VPN
Prenotare hotel con una VPN offre un livello aggiuntivo di sicurezza e privacy. La crittografia del traffico Internet garantita dalla VPN protegge i tuoi dati personali e finanziari durante l’intero processo di prenotazione. Inoltre, utilizzando una VPN per prenotare hotel, il tuo vero indirizzo IP viene nascosto, impedendo a potenziali hacker di monitorare le tue attività online mentre effettui la prenotazione. Questo assicura che la tua esperienza di prenotazione sia privata e al riparo da occhi indiscreti.
Come scegliere una VPN?
Data l’importanza di una VPN per tenere al sicuro i dati personali e le informazioni sensibili, è chiaro come la scelta di tale servizio debba essere attentamente ponderata per evitare di incorrere in potenziali problemi. Quindi, per scegliere la miglior VPN possibile è necessario prendere in considerazione alcuni parametri, primi fra tutti i protocolli di sicurezza: infatti, utilizzando un protocollo vulnerabile, si rischia che il proprio IP e, più in generale, il traffico di rete siano esposti a occhi indiscreti. Un protocollo di rete che garantisce un elevato livello di sicurezza è senza dubbio IKEv2, mentre risulta vulnerabile il protocollo PPTP.
Inoltre, è fondamentale che i server del servizio VPN non tengano registri né delle attività svolte in rete né tantomeno dell’IP degli utenti, al fine di non comprometterne la sicurezza e di garantirne la privacy e l’anonimato.
Un altro aspetto molto importante da tenere a mente quando si sceglie un servizio VPN è il numero e la distribuzione dei server in diversi paesi: di solito, un buon servizio VPN offre moltissimi server sparsi in numerosi paesi del mondo. Infine, è consigliabile affidarsi a un servizio che abbia una valida assistenza clienti.