Come disattivare una VPN

Il più delle volte, chi vuole disattivare la VPN lo fa perché ha riscontrato dei problemi nel suo uso, come, ad esempio, il caso in cui la VPN non si connette. Tra gli inconvenienti più diffusi si collocano anche la lentezza della connessione e l’incompatibilità con il dispositivo usato. Entrambi i problemi possono però essere risolti in modo molto semplice, senza dover necessariamente rinunciare alla protezione di una VPN.

Per quanto riguarda la lentezza, spesso non si tratta di un problema della VPN, ma piuttosto dei server di contenuti a cui ci si collega. Alcuni servizi, infatti, rallentano le connessioni effettuate tramite VPN: in questo caso è sufficiente disattivare la VPN soltanto nel momento in cui si fruisce dei servizi interessati, continuando a utilizzarla per tutto il resto. Spesso, inoltre, i problemi relativi alla velocità dipendono anche dall’orario in cui ci si collega: nelle ore serali le linee sono più “trafficate” in quanto molte persone sono connesse contemporaneamente, e la velocità complessiva ne risente.

La compatibilità con i dispositivi può invece dipendere dal servizio di VPN scelto. Le VPN gratuite, ad esempio, non sono spesso compatibili con i dispositivi mobili e possono essere utilizzate soltanto con Windows. Per aggirare questo problema è sufficiente scegliere una VPN diversa.

Un altro fattore che porta a voler eliminare la VPN è l’uso di app gratuite. Molti, infatti, vorrebbero usare una VPN ma non sono disposti a pagare il servizio e di conseguenza si rivolgono a VPN gratuite. Queste VPN sono spesso di bassa qualità, non sono in grado di garantire la massima sicurezza e le app fornite non sono sempre compatibili con tutti i dispositivi. Questo problema è facilmente risolvibile: basta rivolgersi a un servizio affidabile a pagamento. Quando si tratta di sicurezza non bisognerebbe badare troppo al prezzo, ma può rincuorare sapere che nella maggior parte dei casi i costi non sono alti.

A seconda del dispositivo usato, eliminare una VPN può richiedere passaggi diversi. In generale, comunque, basta semplicemente accedere alle impostazioni di rete ed eliminare la VPN.

Sui dispositivi iPhone o iPad è possibile effettuare la procedura per disattivare la VPN attraverso le impostazioni di sistema.

Per accedere alle impostazioni, tocca l’icona dell’ingranaggio presente nella schermata principale del tuo iPhone o iPad e seleziona “VPN”. Qui puoi visualizzare un elenco di tutti i servizi VPN e i profili di rete configurati sul tuo dispositivo.

Per disattivare una VPN, tocca prima il nome del profilo desiderato e poi l’interruttore a destra della voce “Stato”. Per riconnetterti, potrai attivare nuovamente l’interruttore. Tieni presente che, se l’interruttore è verde, significa che sei connesso alla rete VPN, mentre se è grigio, vuol dire che non è stata stabilita alcuna connessione.

Dalla stessa schermata, è possibile anche rimuovere un profilo VPN configurato: tocca l’icona delle informazioni (una lettera “i” all’interno di un cerchio) posta accanto al profilo, quindi seleziona “Elimina VPN” e conferma la rimozione.

Quando si utilizza un servizio esterno o un client VPN su iPhone o iPad, oltre al metodo appena visto, è possibile anche interrompere la connessione direttamente dall’app del servizio. La procedura, in questo caso, è simile tra le diverse applicazioni: sarà sufficiente premere il pulsante apposito presente all’interno della schermata principale dell’app, al fine di attivare o disattivare la connessione alla rete VPN.

Tuttavia, è importante ricordare che la disattivazione della connessione a una rete VPN non disinstallerà eventuali app di servizi VPN esterni presenti sul dispositivo.

Se stai utilizzando uno smartphone Android e hai configurato manualmente una VPN per connetterti a una rete aziendale o scolastica, puoi disattivarla, o eliminare un profilo configurato, direttamente dalle impostazioni del dispositivo. Tuttavia, le procedure possono variare a seconda del marchio e del modello del tuo smartphone.

Ad esempio, con uno smartphone Samsung, dovrai aprire l’app Impostazioni, toccare su “Connessioni”, selezionare “Altre impostazioni di rete” e quindi toccare su “VPN”. Successivamente, dovrai selezionare il nome del profilo VPN e premere “Disconnetti” (nel pop up inferiore) per interrompere la connessione. Per riattivare la VPN su Android, dopo averla disconnessa, premi semplicemente su “Connetti”.

Se desideri eliminare completamente il profilo, premi l’icona dell’ingranaggio a destra del nome e poi tocca su “Elimina”. Se possiedi uno smartphone Android di un marchio diverso e desideri disattivare una VPN configurata manualmente, il percorso potrebbe essere leggermente diverso, ma in ogni caso sarà necessario cercare l’opzione “VPN” all’interno delle impostazioni di rete del dispositivo.

Per quanto riguarda la disattivazione della connessione a una VPN di un servizio esterno configurata tramite l’applicazione ufficiale, la maggior parte di queste app offre un pulsante ben visibile nella schermata principale che consente di attivare e disattivare la connessione alla rete.

Se hai configurato manualmente le impostazioni di rete di Windows per collegarti a una rete VPN aziendale o scolastica, allora per disattivarla dovrai utilizzare le impostazioni del sistema operativo. Puoi farlo cercando “VPN” nel menu Start e selezionando “Impostazioni VPN” dai risultati. Nelle Impostazioni VPN, all’interno della schermata di destra, dovrai fare clic sul nome del profilo da cui desideri disconnetterti e poi premere il pulsante “Disconnetti”.

La procedura per disattivare una connessione VPN da un servizio esterno può invece variare leggermente a seconda del software utilizzato, ma generalmente avviene attraverso l’interfaccia del programma relativo alla VPN che hai scaricato e installato. In genere, è sempre presente un pulsante per disattivare la connessione.

Su un Mac puoi disattivare facilmente una rete VPN aziendale o scolastica configurata manualmente attraverso le impostazioni di rete. Per farlo, apri le Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio nel Dock) e seleziona l’opzione “VPN”. Qui puoi visualizzare un elenco di tutti i profili VPN installati sul tuo Mac. Per interrompere la connessione basterà disattivare l’interruttore a destra del nome della rete, il quale passerà da verde a grigio.

Se hai invece installato un programma per la connessione VPN tramite un servizio esterno (che ti consente di superare i blocchi regionali e navigare in modo privato), potrai interrompere la connessione direttamente dalla schermata principale del software. La procedura è simile per la maggior parte dei programmi VPN: è sufficiente trovare il pulsante che disattiva la connessione, solitamente collocato in una posizione evidente nella schermata iniziale.

Al fine di disattivare una connessione VPN su Linux, sarà possibile utilizzare il terminale e il comando: sudo “X VPN” –stop. Sarà possibile disconnettere la VPN anche tramite la riga di comando in Linux, utilizzando un comando “kill” o un comando “killall”.

In alternativa, potrai andare nelle impostazioni di rete e deselezionare l’opzione “Usa gateway predefinito”. Infine, è possibile disabilitare temporaneamente una VPN su qualsiasi dispositivo utilizzando il terminale Linux e digitando sudo killall “X VPN”.

Usare una VPN online è una garanzia per la propria sicurezza, ma è anche un modo per ottenere di più dalla propria esperienza in rete. Ecco alcune cose a cui si rinuncia eliminando la propria VPN:

• Sicurezza delle attività online. Senza una VPN si è esposti agli attacchi di cybercrime e le proprie informazioni personali non sono protette. Solo con una VPN che offre funzionalità di protezione dagli attacchi, come la Threat Protection di NordVPN, si può essere veramente al sicuro.
• Evitare la censura. In alcuni paesi vige una notevole censura dei contenuti che rende alcuni servizi completamente inaccessibili. Se ci si trova in questi paesi, l’unico modo per utilizzare questi servizi è sfruttando una VPN.
• Protezione della propria identità. Usare una VPN è uno dei metodi migliori per proteggere i propri dati personali, grazie alla crittografia del traffico e alla possibilità di mascherare il proprio indirizzo IP.