Come inviare e-mail anonime
Uno dei più grandi problemi della sicurezza online è l’anonimato. Molto spesso, infatti, è difficile nascondere la propria identità in modo efficace, in particolare quando si inviano messaggi di posta elettronica. Non si tratta però di una cosa impossibile: si possono inviare e-mail anonime in diversi modi, a seconda delle varie esigenze.
Contenuti
Che cos’è un’e-mail anonima?
Definizione di e-mail anonima
Un’e-mail anonima è un’e-mail nella quale l’identità del mittente e le informazioni personali, che possano identificarlo, rimangono occultate. I servizi di posta elettronica anonima criptano i messaggi al fine di prevenire intercettazioni non autorizzate, nascondendo il contenuto, la data di invio, il nome del dispositivo e persino l’indirizzo IP. In questo modo viene assicurato che il messaggio non possa essere associato a chi lo invia.
Buoni motivi per inviare e-mail anonime non rintracciabili
L’utilizzo o meno di un’e-mail non rintracciabile varia in base al livello di privacy desiderato. Ogni individuo dovrebbe valutare quali informazioni è disposto a fornire. In altri casi, potrebbe poi essere opportuno combinare un’e-mail sicura con l’uso di una VPN, ma ciò dipende sempre dalle motivazioni dietro l’invio dell’e-mail. Di seguito sono elencati tre motivi per cui qualcuno potrebbe preferire mandare e-mail anonime.
Combattere il crimine
Talvolta può capitare di venire a conoscenza di informazioni relative ad azioni criminali, corruzione, truffe, abusi, ecc. In questi casi è importante denunciare i colpevoli, in modo che le vittime abbiano modo di difendersi, ma ciò può rivelarsi rischioso per chi rivela le informazioni. Questa azione potrebbe mettere a rischio il proprio lavoro e la propria carriera, e in casi estremi anche la propria vita.
Perciò è utile poter inviare tutte le informazioni necessarie alle forze dell’ordine o a chi di dovere in modo totalmente anonimo, tramite e-mail non rintracciabili, in modo da proteggersi da eventuali ritorsioni.
Giornalismo
Quando un giornalista investigativo prepara un articolo, si trova spesso a dover interagire con informatori che rischiano il proprio lavoro o la propria incolumità fornendo dati riservati. Il giornalista deve quindi essere in grado di garantire agli informatori che le loro informazioni non verranno mai alla luce e che la loro identità non verrà mai rivelata. Per questo, è necessario utilizzare dei canali di comunicazione che permettano uno scambio di messaggi in forma totalmente anonima.
Evitare lo spam e il tracciamento
Piccole e grandi aziende utilizzano spesso gli indirizzi e-mail in loro possesso per inviare comunicazioni pubblicitarie in modo insistente. Nonostante esistano delle normative europee, come il GDPR, che dovrebbero garantire all’utente il diritto all’anonimato, queste sono spesso ignorate o aggirate. Inoltre, quando ci si iscrive a un sito o a una newsletter, spesso diventa impossibile cancellare la propria registrazione.
Per tali ragioni, è consigliabile usare un’e-mail anonima per iscriversi a siti e servizi con cui non si vogliono condividere le proprie informazioni personali, al fine di evitare anche lo spoofing e-mail.
Fare uno scherzo
Tra le ragioni valide per utilizzare un’e-mail anonima, alcune sono meno nobili. Questa tipologia di comunicazione può essere, infatti, anche un modo divertente per fare degli scherzi agli amici. Ad esempio, si potrebbe inviare un messaggio fingendosi un personaggio famoso o un parente lontano, nascondendo il proprio indirizzo di posta elettronica. È importante però ricordare di non esagerare e di assicurarsi che lo scherzo sia breve e innocuo, al fine di renderlo veramente divertente.
Come funzionano gli account e-mail anonimi?
Le app e i siti web che offrono servizi per creare e-mail anonime utilizzano principalmente tunnel crittografati per inviare e-mail senza mittente in modo sicuro e per proteggere i dati durante il transito.
Questi servizi limitano anche la quantità di informazioni identificabili associate all’e-mail, nascondendo per esempio l’indirizzo IP dell’utente.
Tuttavia, i diversi provider di posta elettronica anonima offrono funzionalità diverse e non sempre l’utilizzo di un account anonimo garantisce la privacy completa.
Come mandare e-mail anonime
Per fortuna, l’invio di un’e-mail anonima scritta al computer non richiede particolari competenze. Qui di seguito sono riportate tre diverse strategie che potrai utilizzare per inviare il messaggio desiderato.
Creare un nuovo account
Il metodo più semplice e immediato per mandare e-mail anonime è quello di creare un nuovo account di posta elettronica usando uno dei tanti servizi gratuiti a disposizione, come Outlook o Gmail. Durante il processo di creazione bisogna però avere l’accortezza di non usare informazioni reali, scegliendo piuttosto nomi e indirizzi inventati. Un problema potrebbe sorgere nel caso in cui il fornitore del servizio chieda l’inserimento di un numero di cellulare per inviare un codice di conferma. Valuta attentamente se fornirlo, poiché si tratta di un potenziale elemento di tracciamento.
Tuttavia, nonostante l’adozione di queste precauzioni, l’account di posta elettronica non sarà completamente anonimo. Questo avviene perché i servizi tracciano comunque il tuo indirizzo IP e raccolgono dati sulle tue attività.
Queste informazioni potrebbero rivelare la tua identità e la tua posizione. Anche il provider di posta elettronica più sicuro potrebbe essere obbligato a fornire tali informazioni alle autorità. Pertanto, oltre al nuovo account, sarebbe consigliabile utilizzare una rete privata virtuale (VPN), in grado di modificare e mascherare il tuo indirizzo IP reale. In questo modo, si potrà ridurre la probabilità di incorrere in un furto d’identità.
Usare una e-mail temporanea
Ci sono diversi servizi online che permettono di utilizzare un’e-mail temporanea, anche nota come “burner” e-mail, cioè un account attivo solo per un breve periodo di tempo, che viene automaticamente eliminato una volta scaduta la sua validità. Questi servizi, di solito, creano automaticamente un indirizzo e-mail con un nome utente casuale (quindi non è possibile sceglierne uno) e forniscono anche un servizio di Webmail per controllare la propria casella di posta.
Questo metodo è molto utile per registrarsi a siti a cui non si vuole rivelare la propria identità e da cui non si vogliono ricevere messaggi pubblicitari, ma può essere anche una difesa contro le e-mail ricatto. Questo particolare tipo di attacco informatico funziona soltanto se il ricevente viene intimorito dalla lettura del messaggio, ma un ricatto ricevuto su una e-mail a cui non si avrà mai più accesso nel giro di qualche ora è praticamente del tutto innocuo.
Usare e-mail crittografate
La crittografia è un argomento fondamentale quando si parla di navigazione sicura. Si tratta quindi di un aspetto da non sottovalutare neppure quando si deve inviare un’e-mail.
Esistono dei servizi di posta elettronica che offrono la crittografia completa di tutti i messaggi e, in certi casi, anche dell’elenco dei propri contatti.
Questi servizi mettono a disposizione tutte le funzionalità tipiche dei provider di posta elettronica tradizionali, ma crittografano le e-mail, la casella di posta e i contatti. Ciò significa che nessuno potrà leggere il contenuto delle vostre e-mail spiando il vostro traffico.
Inoltre, in molti casi, neppure i fornitori di questi servizi potranno accedere alle vostre comunicazioni. Questi account di posta elettronica anonimi rappresentano, quindi, una scelta eccellente allo scopo di ottenere una comunicazione sicura e continua.
Usare una VPN
Alle soluzioni precedenti bisognerebbe sempre associare l’uso di una VPN. Le reti private virtuali sono infatti in grado di garantire un livello di sicurezza ulteriore, che prevede non soltanto l’anonimato grazie all’offuscamento del proprio indirizzo IP ma anche la crittografia di tutti i dati inviati. Questi strumenti rendono, quindi, possibile l’invio di e-mail anonime senza IP.
Utilizzare una VPN è importante per proteggere la tua privacy online. Nonostante il tuo messaggio non riveli il tuo nome, esso potrebbe comunque esporre il tuo indirizzo IP. Un dato del genere può essere utilizzato per identificare la tua posizione, mettendo a rischio la sicurezza del tuo dispositivo e tracciando le tue attività. Una VPN risolve questi problemi nascondendo il tuo indirizzo IP e crittografando il traffico attraverso un server VPN sicuro.
Oltre a nascondere il tuo indirizzo IP, una VPN protegge anche la tua attività online. Il tuo Internet Service Provider (ISP), infatti, può monitorare le tue attività e potrebbe essere obbligato a fornire le tue informazioni alle autorità competenti. Ma con NordVPN, ad esempio, tutti i tuoi dati e il traffico delle tue applicazioni verranno crittografati, diventando inaccessibili agli ISP e a potenziali minacce. In questo modo, la tua attività online sarà al sicuro e protetta.
Per assicurarsi di essere davvero protetti, sarà necessario affidarsi soltanto a servizi VPN che garantiscono standard di sicurezza elevati e che soprattutto non tracciano l’attività degli utenti. Potrebbe essere una buona idea installare una VPN e fare qualche prova, in modo da imparare a usare al meglio tutte le funzionalità ed essere al sicuro nel momento del bisogno.
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