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Cos’è la blockchain e come funziona?

Anche se negli ultimi mesi l’argomento sembra aver perso trazione, parzialmente soppiantato dall’IA nel mondo della comunicazione, la tecnologia blockchain sta rivoluzionando il modo in cui interagiamo con i dati.

Cos’è la blockchain e come funziona?

La marea sembra essersi abbassata, ma l’argomento continua a interessare moltissime persone. Anche perché, in molti casi, non è ancora chiara la definizione di blockchain e l’effettivo potenziale applicativo. In questo articolo scopriremo cosa significa esattamente “blockchain” e come funziona. Nei paragrafi seguenti verranno spiegati, in modo accessibile e comprensibile, tutti i concetti fondamentali da conoscere.

Cos’è una blockchain?

Definizione di blockchain

Il termine blockchain indica letteralmente (traducendo dall’inglese) una catena di blocchi, ossia una struttura di dati distribuita, nella quale ciascun blocco contiene un elenco di transazioni digitali. Questa tecnologia si basa su un registro condiviso e decentralizzato, noto come ledger, che tiene nota di tutte le transazioni avvenute all’interno di una rete. Questo ledger è visibile a tutti i partecipanti della rete e non può essere modificato retroattivamente, a garanzia della sua immutabilità e trasparenza.

Come funziona la tecnologia blockchain?

Per capire meglio l’argomento blockchain, cos’è e come funziona, è possibile immaginare una rete di computer, o “nodi”. Ogni volta che una transazione si concretizza all’interno di un sistema, questa deve essere verificata dai nodi, attraverso algoritmi di vario genere, al fine di garantire l’autenticità. Una volta verificata, la transazione viene registrata in un blocco di dati. Ogni blocco include un riferimento univoco, chiamato hash, che rimanda al blocco precedente, collegando così i blocchi tra loro in ordine cronologico. Questo sistema crea una catena di blocchi, da cui deriva il nome “blockchain”.

Decentralizzazione

La decentralizzazione è un aspetto fondamentale della tecnologia blockchain. In un sistema decentralizzato, nessun ente o singolo individuo ha il controllo totale della rete, perché il potere e l’autorità sono distribuiti tra tutti i partecipanti. Questo assicura che nessuna parte (o in generale nessun portatore di interessi) possa alterare i dati contenuti nella blockchain, aumentando così la sicurezza e la resilienza del sistema nel suo complesso.

Elementi chiave di una blockchain

Ci sono tre elementi fondamentali all’interno di una blockchain:

  • Blocchi: ciascun blocco contiene un numero variabile di transazioni valide, l’hash del blocco precedente e un valore nonce (acronimo di “number only used once“, ovvero numero utilizzato una sola volta). Quest’ultimo è il numero che deve essere “scoperto” da un miner (o minatore) per risolvere il blocco all’interno della catena.
  • Rete di nodi: ogni nodo della rete possiede al suo interno una copia completa della blockchain e partecipa alla sua manutenzione.
  • Protocollo di consenso: questo definisce le regole per la creazione di nuovi blocchi e per la convalida di nuove transazioni.

Vantaggi della tecnologia blockchain

Quali sono i principali “pro” della blockchain? Qui di seguito elenchiamo alcuni dei vantaggi più rilevanti.

Integrità dei dati

Grazie alla struttura della blockchain, una volta che i dati sono inseriti al suo interno, non possono essere modificati o eliminati. In tal modo si assicura l’integrità dei dati e si rende la blockchain una fonte affidabile, rafforzando la fiducia verso il suo intero ecosistema.

Maggiore trasparenza

Tutte le transazioni registrate sulla blockchain sono visibili a tutti i partecipanti della rete. Questa trasparenza aumenta la fiducia e l’accountability tra i soggetti coinvolti (qua intesa come la responsabilità verso il progetto e verso gli altri partecipanti). Tracciare il flusso di denaro attraverso i wallet blockchain è molto più semplice che seguirlo attraverso conti bancari privati.

Controllo decentralizzato

A differenza dei sistemi tradizionali, dove una singola entità ha il controllo (diretto o indiretto) sulla struttura nel suo complesso, la blockchain è controllata collettivamente da tutti i partecipanti della rete. Un elemento fondamentale che può ridurre i punti critici e aumentare la resistenza del sistema.

Costi operativi competitivi

Da un certo punto di vista, la blockchain può ridurre significativamente i costi operativi, eliminando gli intermediari nelle transazioni e automatizzando i processi attraverso gli smart contract. Questa è una caratteristica non trascurabile, che può portare a transazioni più veloci e a minori commissioni per gli utenti.

Transazioni veloci

Le transazioni sulla blockchain possono essere concluse in tempi relativamente brevi rispetto ai sistemi tradizionali, in particolare quando si tratta di scambi internazionali.

Riduzione delle frodi

La natura trasparente e immutabile della blockchain rende molto difficile modificare i dati presenti al suo interno o creare transazioni fraudolente ad opera di soggetti malintenzionati. Si contribuisce così a ridurre l’incidenza delle frodi, aumentando la sicurezza dell’intero sistema.

Accessibilità allargata all’ecosistema

Da un punto di vista teorico, è sufficiente una connessione a internet affinché chiunque possa partecipare ad una blockchain. Ecco perché questa soluzione è considerata accessibile a un numero enorme di utenti in tutto il mondo. Un aspetto che si rivela particolarmente utile soprattutto nelle zone geografiche in cui l’accesso ai servizi finanziari tradizionali è limitato o assente.

Integrazione semplice a sistemi e infrastrutture esistenti

Per concludere l’elenco dei vantaggi, è bene sapere che le soluzioni basate su blockchain possono essere integrate nei sistemi esistenti per migliorare l’efficienza e la sicurezza. Gli smart contract, più nello specifico, possono automatizzare e ottimizzare vari processi commerciali, riducendo il tempo necessario per completare le transazioni.

Svantaggi della blockchain

Come qualsiasi tecnologia, anche la blockchain ha delle criticità. Per offrire una panoramica completa sull’argomento, non poteva mancare un elenco dei contro della blockchain.

Mancanza di regolamentazione

La natura decentralizzata della blockchain può creare problemi in termini di regolamentazione e conformità. In molti casi, infatti, non è chiaro come le leggi e i regolamenti esistenti si applichino alla blockchain e al suo utilizzo (soprattutto in relazione con l’ambito legislativo di Paesi fisici “tradizionali”).

Eccessiva trasparenza

Anche se la trasparenza è stata considerata poco più in alto come un vantaggio, la stessa caratteristica può diventare un problema nel caso in cui le informazioni sensibili diventino di dominio pubblico o, più in generale, finiscano nelle mani sbagliate. Ecco perché è importante implementare adeguati controlli sull’accesso e sulla privacy, al fine di proteggere le informazioni sensibili riguardanti le transazioni e gli utenti che fanno parte dell’ecosistema.

Alti costi di implementazione

Utilizzare una soluzione basata su blockchain può comportare costi significativi. Oltre alla progettazione e allo sviluppo del sistema, i costi possono riguardare l’hardware necessario per convalidare i nodi della rete, l’energia elettrica per alimentare l’ecosistema e i costi di manutenzione.

Mining inefficiente

Il mining, utilizzato per convalidare le transazioni e creare nuovi blocchi, può essere un processo molto dispendioso dal punto di vista energetico. In particolare, il mining del Bitcoin ha ricevuto molte critiche per la quantità di energia consumata, paragonabile a quella necessaria ad alimentare intere nazioni (di piccole dimensioni).

Impatto ambientale

La grande quantità di energia utilizzata dal mining ha significativi impatti ambientali. Il consumo energetico elevato contribuisce infatti all’aumento delle emissioni di gas serra e all’accelerazione del cambiamento climatico.

Problemi di archiviazione

Ogni nodo di una blockchain conserva al suo interno una copia completa della catena di blocchi. Questo può portare col tempo a problemi di archiviazione, poiché la dimensione della blockchain continua a crescere progressivamente. Per esempio, la dimensione della blockchain del Bitcoin ha superato i 300 GB nel 2020 (acuendo alcuni dei problemi prima elencati).

Anonimato

Sebbene l’anonimato possa essere considerato un vantaggio per la privacy degli utenti, questo può anche incentivare la formazione di un substrato torbido, fatto di attività illegali, come il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Immutabilità

L’immutabilità della blockchain, una delle sue caratteristiche principali, può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Se, da un lato, l’immutabilità garantisce l’integrità dei dati, può anche rendere difficile o impossibile correggere errori o modificare dati obsoleti una volta che questi sono stati registrati nella blockchain.

Esempi di utilizzo e casi d’uso della blockchain

Comprendiamo che per le persone alle prime armi, un insieme così denso di definizioni e informazioni possa risultare un po’ complesso da digerire. Per facilitare l’assimilazione di queste nozioni, può essere utile fornire qualche riferimento concreto del campo applicativo della tecnologia blockchain, per capire come gli utenti possano sfruttarla.

Criptovalute

La blockchain è considerata dal grande pubblico come un’entità strettamente legata a criptovalute come il Bitcoin. Queste criptovalute sfruttano la blockchain per registrare tutte le transazioni, assicurando così l’irrevocabilità e la trasparenza del registro contabile.

Token Non Fungibili (NFT)

Gli NFT sono un altro esempio di come la blockchain possa tornare utile nella pratica. Gli NFT sono token digitali unici, i quali possono rappresentare la proprietà di un oggetto o di un’opera d’arte virtuale. La blockchain viene utilizzata in questi casi per registrare il diritto di proprietà (e relativi passaggi) degli NFT, garantendo l’autenticità e la rarità di questi asset.

Blockchain aziendali interne

Alcune aziende utilizzano la blockchain per migliorare i loro processi interni. Ad esempio, la blockchain può essere utilizzata per tracciare la provenienza dei prodotti, migliorare la catena di fornitura e gestire gli smart contract.

Tipi di blockchain

Dopo aver dato una definizione generale di blockchain, scopriamo le principali tipologie di questa tecnologia.

Reti blockchain pubbliche

Le reti blockchain pubbliche, come quella di Bitcoin, sono aperte a tutti. Chiunque può partecipare alla rete, verificare le transazioni e creare nuovi blocchi.

Reti blockchain private

Le reti blockchain private sono controllate da una singola organizzazione. Solo i nodi autorizzati possono entrare a far parte della rete e contribuire alla procedura di convalida delle transazioni. Si tratta di un’opzione che solitamente garantisce un livello di cybersecurity maggiore, mettendo le organizzazioni al riparo da vari tipi di attacchi informatici.

Reti blockchain autorizzate

Le reti blockchain autorizzate sono una via di mezzo tra le reti pubbliche e quelle private. Queste reti sono controllate da un gruppo di organizzazioni, perciò solo i nodi autorizzati possono partecipare alle attività nell’ecosistema.

Blockchain consortili

Le blockchain consortili sono gestite da un gruppo di organizzazioni che lavorano insieme. Questo tipo di blockchain può essere utilizzato in circostanze che richiedono la cooperazione tra diverse organizzazioni, come quelle riguardanti il mondo della finanza o il settore delle catene di fornitura.

Tipi di blockchain

Il futuro della blockchain

La tecnologia blockchain sembra avere le capacità per rivoluzionare vari settori, dalla finanza alla sanità, passando per l’arte digitale. Nonostante i dubbi e le sfide future, la promessa di una maggiore trasparenza, sicurezza ed efficienza può portare a un’adozione sempre più vasta di questa tecnologia nel prossimo futuro.

Di conseguenza, una maggiore consapevolezza sull’argomento, da parte di un pubblico sempre più allargato, non può che contribuire all’implementazione responsabile di questa tecnologia. Ecco perché è importante continuare a informarsi, per evitare di rimanere indietro mentre il resto del mondo continua a correre.