Scopriamo nel dettaglio che cos’è lo swatting e quali sono alcune azioni che possiamo mettere subito in pratica per prevenirlo.
Prima di iniziare, però, ci teniamo a precisare che una delle difese migliori contro questa molestia è fare uso di una VPN, che crittografa il tuo traffico Internet e nasconde il tuo reale indirizzo IP.
Cos’è lo Swatting?
Le origini del termine swatting possono essere trovate nel nome delle unità di risposta armata della polizia statunitense, ovvero le squadre SWAT. In genere, le squadre SWAT vengono schierate quando è in atto un crimine violento, soprattutto se il sospettato è in possesso di un’arma da fuoco.
Lo swatting coinvolge un autore che contatta le forze dell’ordine e sporge una falsa denuncia su qualcuno, portando una squadra SWAT a fare irruzione nella residenza della vittima. L’intenzione è spesso quella di far irrompere la polizia in casa mentre la persona presa di mira è online, magari trasmettendo audio o video in diretta.
Per ovvie ragioni, lo swatting è considerato una forma di molestia ed è un crimine nella maggior parte dei Paesi. Tuttavia, ciò non ha impedito che diventasse una strategia tra i troll online, soprattutto nello spazio di gaming online competitivo.
Come Funziona lo Swatting?
In pratica, l’autore del reato contatta un dipartimento di polizia e sporge una denuncia. Ad esempio, potrebbe affermare di aver sentito degli spari provenienti dall’interno della casa della vittima.
Successivamente, una squadra di soccorritori (spesso armati) farà irruzione nell’abitazione in questione.
Tale azione può causare un’intensa angoscia al bersaglio, oltre a metterne in pericolo la vita. Alcune persone, infatti, sono state colpite e uccise a causa dello swatting.
L’autore della molestia, al fine di metterla in atto, ha solo bisogno dell’indirizzo di casa. Supponendo che non conosca abbastanza bene la vittima da avere già quell’indirizzo, può trovare facilmente queste informazioni in diversi modi.
Indirizzo IP
Ogni utente di Internet ha un indirizzo IP pubblico, che è collegato al proprio dispositivo o alla propria rete Wi-Fi. Questo codice numerico consente di risalire al proprio dispositivo: ma cosa può fare qualcuno in possesso del tuo indirizzo IP? Semplice: può utilizzarlo per tracciare la tua posizione reale.
Se un malintenzionato scopre il tuo IP, può sfruttare uno dei tanti servizi online disponibili per collegare quell’IP a un luogo fisico. Armato di questa conoscenza, sarà poi quindi in grado di iniziare un attacco di swatting.
Servizi di localizzazione
La maggior parte dei dispositivi è dotata di servizi di localizzazione, che utilizzano il GPS per tracciare la posizione dello smartphone o del computer. Ciò può essere utile se desideri risultati di ricerca localizzati, utilizzi strumenti di mappe in tempo reale o stai tentando di recuperare un dispositivo rubato.
Sfortunatamente, ti mette anche a rischio di subire lo swatting. Su forum, piattaforme di gioco e social media, i servizi di localizzazione del tuo dispositivo possono, infatti, rivelare la tua posizione.
Doxing
Il doxing è l’atto di condividere le informazioni personali di qualcuno senza il suo consenso. Se qualcuno è stato vittima di doxing, tali informazioni possono essere ampiamente condivise nei forum online, il che può rendere più probabili gli incidenti di swatting.
Se i dettagli della casa di qualcuno sono disponibili online, è facile per un troll anonimo contattare un dipartimento di polizia con una dichiarazione falsa e costringere le forze dell’ordine a rispondere con la forza.
Condivisione di informazioni
A volte le persone si espongono al rischio di attacchi swatting pubblicando online il proprio indirizzo di casa e altre informazioni personali. Le persone condividono regolarmente foto della loro abitazione sui social media e, se il loro profilo è pubblico, tali informazioni potrebbero essere utilizzate contro di loro in quanto visibili a tutti. Questo è solo uno dei tanti rischi e pericoli dei social network.
Perché alcune persone fanno Swatting contro altre?
Lo swatting può avvenire per molte ragioni diverse. A volte è usato come forma di vendetta contro giocatori online rivali o persone con cui l’autore ha avuto una discussione. Può essere, inoltre, comune per atti di cyberbullismo (scopri cos’è il cyberbullismo).
Altre volte, invece, questi incidenti non hanno alcuna motivazione reale oltre alla malizia generale o alla noia.
Infine, questa molestia può essere utilizzata anche per ragioni politiche. Personaggi pubblici come politici, giornalisti e attivisti sono tutti facili bersagli per i loro detrattori perché le informazioni sui loro indirizzi sono spesso disponibili pubblicamente.
Incidenti di Swatting
Negli ultimi anni si sono verificati diversi casi di swatting degni di nota. Nel 2020, una delle principali attiviste di Black Lives Matter, Melina Abdullah, è stata una delle vittime di questa tipologia di molestia, con il dipartimento di polizia di Los Angeles chiamato a casa sua dopo alcune segnalazioni di presenza di ostaggi. Per fortuna, la situazione si è risolta senza che nessuno si facesse male, ma non sempre va così.
Gli attacchi di swatting, infatti, possono avere gravi conseguenze, poiché gli agenti che rispondono possono percepire la vittima come una minaccia e aprire il fuoco. Questo è quello che è successo nel 2017 quando Tyler Barris, un uomo di Los Angeles, ha eseguito un attacco di swatting contro Andrew Finch, un residente del Kansas. La polizia è arrivata a casa di Finch dopo aver ricevuto un falso rapporto secondo cui teneva degli ostaggi. Nella confusione, Finch è stato colpito più volte e ucciso.
Come dimostra questo incidente, questa forma di molestia è un crimine e può mettere a serio rischio la vita delle vittime. Non solo spreca il tempo e le risorse del personale dei servizi di emergenza, che potrebbe trovarsi altrove a occuparsi di un grave incidente, ma può portare degli ufficiali armati ad aprire il fuoco su una persona innocente.
Come Prevenire lo Swatting?
Per prevenire lo swatting, puoi mettere in atto diverse azioni preventive:
- Non condividere il tuo indirizzo online. Che tu stia postando sui social media con un tag di posizione o caricando foto della nuova casa in cui ti sei appena trasferito, queste informazioni potrebbero essere utilizzate per lo swatting. Di norma, è una buona idea limitare la quantità di informazioni personali di qualsiasi tipo che pubblichi online. La condivisione eccessiva può portare anche a furti di identità ed altri tipi di attacchi informatici, come il phishing.
- Disattiva i servizi di localizzazione sul dispositivo a meno che non li utilizzi per un’attività specifica. La maggior parte dei sistemi operativi semplifica l’attivazione e la disattivazione di questa funzione, quindi ricorda di utilizzare la funzione GPS solo quando ne hai davvero bisogno.
- Usa una VPN per proteggere il tuo indirizzo IP. Con una VPN, o rete privata virtuale, puoi interagire con Internet senza esporre il tuo reale indirizzo IP. Poiché i tuoi dati passeranno attraverso un server VPN, i malintenzionati saranno in grado di visualizzare solo l’indirizzo associato a quel determinato server. Le VPN crittografano il tuo traffico online e proteggono i tuoi dati sensibili. Inoltre, NordVPN offre anche la funzione di Threat Protection Pro, che blocca i tracker e gli annunci intrusivi prima ancora che possano raggiungerti.
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