Dark Web Monitor

Lo strumento analizza costantemente migliaia di pagine del dark web note per il traffico di credenziali rubate, verificando la presenza di informazioni associate all'indirizzo e-mail registrato su NordVPN. Se il Dark Web Monitor individua le tue informazioni in un contesto del genere, l'app NordVPN ti avviserà immediatamente del pericolo.

Gli avvisi del Dark Web Monitor ti consentono di agire tempestivamente per proteggere gli account vulnerabili o, se le informazioni sono già state vendute, di identificare quali account potrebbero essere stati compromessi da hacker senza scrupoli.

I passaggi da seguire sono simili a quelli necessari nel caso in cui si verifichi un furto d'identità. Per prima cosa, cambia la password dell'account interessato o attiva l'autenticazione a più fattori (MFA). Tieni presente che potresti dover contattare altre persone o istituti. Ad esempio, potresti chiedere alla tua banca di bloccare una carta di credito compromessa prima che venga effettuato un acquisto improprio.

Ricorda che, una volta che le tue informazioni finiscono nel dark web, è quasi impossibile eliminarle da lì. L'hacker agisce in clandestinità, non si sottomette a nessuna giurisdizione e protegge il suo anonimato, quindi è improbabile che soddisfi le tue richieste o si pieghi alle tue minacce di denuncia. Il modo migliore per "rimuovere" le informazioni dal dark web è renderle obsolete (ad esempio, cambiando la password dell'account che è trapelata).

È importante in quanto c'è una buona probabilità che almeno alcuni dei tuoi dati personali siano già presenti sui siti web degli hacker. Come dimostra il nostro caso studio sul dark web, i marketplace clandestini abbondano di annunci contenenti i dati privati delle persone, rubati non solo dai social media, ma anche dai servizi di online banking, dai siti di shopping, dalle istituzioni governative, dalle cliniche sanitarie e dai forum.

Per i criminali, anche la minima informazione confidenziale può fare la differenza. Tuttavia, gli hacker spesso non si accontentano: uniscono tutte le informazioni personali che possono trovare in pacchetti (noti come "fullz"). Questi pacchetti sono particolarmente pericolosi in quanto possono includere nomi, indirizzi, conti correnti bancari, numeri di telefono, numeri di previdenza sociale e potenzialmente anche numeri di carte di credito.