1. Collegarsi a una rete pubblica: come avere Wi-Fi gratis in Italia
In Italia sono sempre più diffuse le reti Wi-Fi pubbliche. Bar, ristoranti e negozi mettono spesso a disposizione dei loro clienti una rete wireless, ma di solito per ottenere la chiave di sicurezza di rete è necessario fare un acquisto o una consumazione. Anche musei, scuole e altre istituzioni offrono spesso reti pubbliche: in questo caso solitamente la rete è ad accesso libero, senza bisogno di inserire una password.
Molti operatori mobili mettono a disposizione dei loro clienti delle reti Wi-Fi, a cui si può avere accesso solo se è stato sottoscritto un abbonamento con l’operatore stesso. È poi disponibile in moltissimi comuni italiani la rete gestita dal progetto Piazza Wi-Fi Italia, che richiede il download di un’app specifica e la registrazione di un account.
2. Usare app per la ricerca di Wi-Fi gratuiti
Spesso è difficile capire quali reti Wi-Fi sono disponibili gratuitamente nell’area in cui ci si trova. Fortunatamente esistono delle app che mettono a disposizione degli utenti enormi database contenenti l’elenco di tutti i Wi-Fi gratis disponibili.
Queste app sono solitamente utilizzabili anche all’estero, e di conseguenza diventano molto utili quando si è in viaggio e non si vuole consumare il traffico dati del proprio operatore.
3. Trasformare il proprio smartphone in hotspot Wi-Fi
Un metodo alternativo è quello di crearsi la propria rete wireless. Per farlo, è necessario avere un dispositivo mobile, smartphone o tablet, collegato a Internet tramite 3G o 4G, e attivare l’apposita opzione dal menu delle impostazioni.
Pericoli di una rete Wi-Fi gratuita
Anche se collegarsi a una rete pubblica sembra un’operazione innocua, bisogna fare molta attenzione. Ogni volta che si utilizza una rete di cui non si ha il pieno controllo, ci si espone alla possibilità di attacchi informatici. È quindi necessario prendere tutte le precauzioni necessarie.
- Controllare che la rete a cui ci si sta collegando sia reale. Un metodo molto utilizzato dagli hacker è quello di creare una rete pubblica con un nome molto simile a un’altra rete, o con un nome che fa riferimento a un negozio o ristorante: quando ci si collega a questa rete, però, si subisce un attacco.
- Usare un antivirus e un antimalware. Spesso gli hacker sfruttano la scarsa sicurezza delle reti pubbliche per inviare agli utenti virus e malware. È quindi importante proteggersi con dei software appositi, in modo da neutralizzare eventuali minacce. Per proteggersi dal malware si può affidarsi anche a Threat Protection Pro, una funzionalità di NordVPN che permette di rilevare e bloccare il malware prima ancora che venga scaricato, riducendo al minimo i rischi.
- Fare attenzione alle app per la ricerca di Wi-Fi. Le app che contengono i database con gli hotspot gratuiti disponibili spesso permettono di connettersi automaticamente alle reti suggerite. Si tratta di una funzionalità molto comoda ma potenzialmente pericolosa perché non tiene conto del livello di sicurezza del Wi-Fi, quindi è facile collegarsi a Wi-Fi non sicuri senza accorgersene. Inoltre, tra le reti suggerite potrebbero essercene alcune poco sicure.
- Non trasmettere dati sensibili. In generale, è sempre meglio evitare di usare reti pubbliche per collegarsi ad account importanti come, ad esempio, quelli bancari. Anche facendo molta attenzione, non si può mai avere la certezza di essere totalmente al sicuro.
- Proteggere la propria rete con una password. Se si decide di utilizzare il proprio smartphone come hotspot, bisogna ricordarsi di proteggere la rete creata con una password. In questo modo si può evitare che un hacker si colleghi alla stessa rete e intercetti il traffico. È ovviamente indispensabile scegliere una password sicura, composta da numeri, cifre e caratteri speciali, e difficile da indovinare.
- Usare una VPN. Molte reti gratuite registrano le attività degli utenti. Possono quindi avere accesso all’indirizzo IP, ai dati sulla localizzazione e molto altro. Se si vuole mantenere la propria privacy, è necessario usare una VPN che possa criptare il traffico. Una VPN è molto utile anche nel caso in cui si stia utilizzando il proprio dispositivo come hotspot. In questo caso, infatti, è importante nascondere il proprio indirizzo IP per poter operare in piena sicurezza, proteggendo la propria privacy. Se si vuole verificare quale indirizzo IP è in uso, e controllare quindi se la VPN è attiva, basta aprire la pagina "mio IP".
La soluzione ideale sarebbe quella di usare questi metodi contemporaneamente per una protezione a tutto tondo. In realtà, per uso personale, può essere sufficiente installare una VPN: si tratta infatti di un servizio che da solo è in grado di offrire un ottimo livello di protezione.
Come ottenere una connessione Internet gratis
Ottenere un Wi-Fi gratuito è piuttosto semplice. Basta cercare un hotspot pubblico nella città in cui ci si trova: spesso sono gli stessi Comuni a mettere a disposizione dei cittadini un Wi-Fi gratis in Italia. In alternativa, si può provare con le reti messe a disposizione da bar, ristoranti e alberghi, anche se in questo caso potrebbe essere necessario essere clienti o comunque conoscere la password di accesso.
Come ottenere Wi-Fi gratis per Android
Per ottenere Internet Wi-Fi gratis su Android è possibile utilizzare della app apposite che contengono delle mappe in cui sono segnalati tutti gli hotspot pubblici e gratuiti disponibili. Tra le applicazioni che offrono questo servizio c’è anche l’app di Facebook, che ha un’opzione specifica per ricercare le connessioni gratuite nei dintorni.
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