Gli italiani pagano 400 € in più dei giapponesi su AirBnB

Utilizzando una VPN, i ricercatori hanno effettuato diverse simulazioni, comparando i prezzi applicati ai vari utenti da una delle piattaforme più utilizzate per la prenotazione di appartamenti, case vacanza e B&B. La differenza di costi è arrivata a sfiorare i 400 € per un pernottamento di 14 giorni in un appartamento di Amsterdam, rispetto alla stessa sistemazione offerta a un turista giapponese.

Scopriamo i dettagli di questo studio e come si può risparmiare sulle proprie prenotazioni online.

Metodologia della ricerca

La ricerca è stata commissionata da NordVPN a un’agenzia esterna indipendente. I ricercatori hanno utilizzato una VPN (Virtual Private Network, ovvero una rete privata virtuale) per modificare la propria posizione, comparando i prezzi proposti a turisti italiani, giapponesi, argentini, ecc.

Una VPN è infatti in grado di nascondere l’indirizzo IP e collegarsi a un server localizzato in un Paese straniero per far sembrare che l’utente si trovi proprio all’interno di quella nazione. Oltre agli evidenti vantaggi dal lato della cybersecurity, questa tecnologia può tornare utile per effettuare studi di questo tipo, capaci di rivelare senza mezzi termini il preoccupante fenomeno della discriminazione dei prezzi.

Le ricerche tramite VPN sono state effettuate fra il 28 febbraio e il 3 marzo del 2023. I controlli simultanei delle prenotazioni si basavano sulle stesse sistemazioni e condizioni, oltre che sui medesimi servizi accessori. L’unico dettaglio che è stato modificato è la posizione dell’utente (in questo caso simulato) che stava prenotando la sua “vacanza”.

In alcuni casi i prezzi offerti erano simili, pur cambiando la nazionalità di provenienza. In altri, però, sono emerse delle discrepanze anche molto rilevanti, riportate nella tabella più in basso.

Le variazioni potrebbero essere influenzate non solo dalla posizione ma anche da campagne di marketing promozionali temporanee o sconti validi solo in alcuni Paesi.

I risultati della ricerca

Collegandosi a un server giapponese è possibile risparmiare ben 364 € su un pernottamento di 2 settimane in un appartamento di Amsterdam a giugno (il prezzo passa da 3.954 a 3.589 €). Sempre “fingendo” di essere un turista nipponico, il risparmio per un appartamento a New York sarebbe pari a 259 € (da 2.458 a 2.199 €).

Lo stesso vale anche per le prenotazioni in Italia. Controllando i prezzi per una sistemazione di 14 giorni a Milano, è stato rilevato un risparmio di 213 € usando un server argentino. Sempre collegandosi dallo stesso Paese del Sudamerica, il risparmio sarebbe di 177 € per una vacanza a Roma nel cuore di giugno.

Tabella riassuntiva delle principali differenze di prezzo usando una VPN

Perché i prezzi cambiano in maniera così evidente?

Le variazioni possono provocate da varie cause, come ad esempio:

• L’economia di un Paese: le aziende che offrono servizi a livello internazionale sanno che gli utenti provenienti da Paesi più “ricchi” possono permettersi di pagare di più per beni non essenziali come vacanze, autonoleggio e attività correlate, rispetto a chi proviene da Paesi a reddito medio pro-capite inferiore. Visto che l’obiettivo fondamentale delle aziende è massimizzare i profitti, i prezzi vengono modulati a seconda della capacità di spesa.
• Fluttuazioni valutarie: i rapporti di valore fra le varie valute internazionali cambiano continuamente, in alcuni casi anche in modo repentino. I tassi di cambio influenzano, di conseguenza, anche i prezzi proposti nei vari Paesi.
• Località di attività di un’azienda: i fornitori di servizi potrebbero ridurre le loro tariffe all’interno del proprio Paese. Ecco perché chi vuole risparmiare con una VPN dovrebbe sempre provare a collegarsi a un server localizzato nella stessa nazione in cui si trova la sede centrale dell’azienda di riferimento.

Cristian Gianni, Country Manager di NordVPN per l’Italia ha dichiarato: “Sarebbe sbagliato pensare che il prezzo che ci viene mostrato per un certo prodotto o servizio sia identico a quello proposto a tutti gli altri utenti. I consumatori italiani sanno bene che conviene guardarsi in giro e confrontare i prezzi quando si tratta di fare acquisti classici. Ma l’uso di complessi algoritmi per la diversificazione delle tariffe rende necessario questo approccio anche quando si compra online”

“Questo studio dimostra che utilizzando una VPN per prenotare hotel, è possibile risparmiare decine, se non centinaia di euro sulla prenotazione delle proprie vacanze. Non sono necessarie competenze particolari per sfruttare questa opportunità. Le VPN sono facili da utilizzare e consentono di risparmiare immediatamente.”

Come risparmiare sulle prenotazioni con una VPN

Come abbiamo visto, le VPN possono portare a risparmi notevoli sulle prenotazioni delle vacanze. Se anche tu vuoi risparmiare, non devi far altro che seguire questi step:

• Scegli una VPN affidabile. Se ti interessa NordVPN, dai un’occhiata ai prezzi degli abbonamenti.
• Scarica e installa l’app della VPN sul tuo dispositivo.
• Apri l’app ed effettua l’accesso usando le tue credenziali.
• Scegli un server localizzato in un Paese straniero e collegati.
• Visita il sito che preferisci per prenotare la tua vacanza e annota i prezzi.
• Ripeti questo step, collegandoti a diversi server esteri per trovare il prezzo migliore. Consigliamo anche di cancellare la cache di navigazione per evitare di essere rilevati come utenti di ritorno (dettaglio che potrebbe influenzare negativamente la tariffa mostrata).

Anche se richiede un po’ di tempo, questa procedura potrebbe aiutarti a trovare offerte interessanti e farti risparmiare molti soldi. Questo metodo si è dimostrato efficace per trovare voli aerei e noleggi auto a prezzi più bassi in tantissime occasioni.