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Cos’è la privacy online e come proteggerla

Sebbene il termine privacy online possa sembrare un ossimoro, non esiste combinazione più sensata e necessaria. Pensare che la nostra presenza digitale sia meno significativa o reale di quella fisica è un’illusione. Ogni volta che condividiamo informazioni personali, pubblichiamo foto delle vacanze sui social, accettiamo senza leggere i termini e condizioni di un servizio o tagghiamo il ristorante dove abbiamo cenato, è come lasciare la porta di casa aperta a curiosi, ficcanaso e potenziali criminali. Essere consapevoli dei principali rischi e adottare comportamenti adeguati per proteggere i propri dati è essenziale per navigare online in sicurezza e senza stress.

20 mar 2025

7 min di lettura

Cos’è la privacy online e come proteggerla

Cos’è la privacy online?

La Treccani definisce la privacy come “vita personale e privata, intimità, riservatezza”. In ambito legale, invece, si parla del diritto a non subire intrusioni non autorizzate nella propria sfera più intima, sia da parte del governo, delle aziende o di altri individui. Quando si tratta di privacy online, il concetto si estende alla protezione dei nostri dati personali in Rete, un aspetto oggi sempre più essenziale.

Secondo uno studio di NordVPN, l’82% degli Italiani considera cruciale la privacy online, tuttavia quando si indagano le abitudini di navigazione e il livello di consapevolezza sul tema, il nostro Paese non sembra brillare. A dirlo, è l’ultima edizione del Test Nazionale sulla Privacy (NPT) che vede l’Italia al penultimo posto, con un punteggio complessivo di 51 su 100 (nel 2023 era 57 su 100). Nello specifico, secondo il NPT, solo il 19% sa quali strumenti online possono aiutare a proteggere la propria privacy; il 7% conosce i problemi di privacy legati all’uso di ChatGPT e il 9% quali dati i fornitori di servizi internet raccolgono come parte dei metadati. Appena il 43% degli intervistati risulta consapevole in fatto di privacy.

Per Marijus Briedis, CTO di NordVPN, “Oggi, molte persone sono più focalizzate sui benefici immediati che sulla sicurezza a lungo termine, e questo cambiamento potrebbe aver contribuito a una diminuzione della consapevolezza della privacy. Inoltre, mentre si naviga tra un’enorme quantità di contenuti, gli avvisi di sicurezza e i consigli sulla privacy finiscono spesso per perdersi nel caos della rete."

Qual è l’importanza delle privacy online

Lasceresti mai la porta di casa aperta? Permetteresti a degli sconosciuti di frugare tra i tuoi documenti, i tuoi oggetti personali, le tue foto o quelle dei tuoi figli? Sicuramente, no. Eppure, è quello che la maggioranza delle persone, senza pensarci, fa online. Come? Accettando i Termini e condizioni o l’Informativa sulla Privacy di siti e servizi senza leggere, o, ad esempio, condividendo foto e video personali sui social media senza aver prima aggiornato le Preferenze sulla privacy. La raccolta sempre più massiccia di dati personali offre servizi sempre più personalizzati e standard di sicurezza avanzati, ma solleva anche gravi preoccupazioni. I tuoi dati sensibili, infatti, possono finire nelle mani sbagliate o essere utilizzati senza il nostro consenso per scopi poco etici o, persino, criminali. Dice a tal proposito Marijus Briedis: “Le app online, progettate per essere pratiche e funzionali, diventano sempre più integrate nella nostra vita quotidiana, e spesso si dà priorità alla facilità d’uso rispetto alla privacy, esponendosi inconsapevolmente a rischi.”

Per bambini e adolescenti, questi rischi sono ancora più elevati. Tendono a condividere con leggerezza dettagli della loro vita privata, spesso senza considerare le possibili conseguenze, esponendosi così a cyberbullismo, truffe online e interazioni pericolose.

Quali sono i rischi della privacy online?

I rischi della violazione della privacy online sono molteplici, ecco i più comuni e quelli cui prestare maggiore attenzione.

Data breach

Il rischio principale legato alla privacy online è il cosiddetto data breach o violazione dei dati. Una violazione dei dati si verifica quando le tue informazioni private vengono divulgate accidentalmente o intenzionalmente ad altri soggetti senza il tuo esplicito consenso. Un data breach si verifica quando la violazione dei dati personali presenta un rischio decisamente importante per i diritti e le libertà delle persone fisiche interessate.

Furto di identità

Il furto di identità si verifica quando i dati personali vengono sottratti e utilizzati da malintenzionati per impersonare una persona. I criminali possono usare informazioni come nome, indirizzo, numero di carta di credito o dati bancari per compiere atti fraudolenti. Ad esempio, potrebbero aprire conti bancari od ottenere prestiti a nome della vittima, lasciando a quest’ultima l’onere legale e finanziario.

Phishing

Il phishing è una tecnica in cui i truffatori si spacciano per enti legittimi (banche, aziende o piattaforme online) per rubare informazioni sensibili. Spesso lo fanno inviando email, messaggi o creando siti web falsi che sembrano autentici. L’obiettivo è raccogliere dati come credenziali di accesso, numeri di carte di credito o altre informazioni personali, che possono poi essere utilizzate per commettere frodi.

Cyberbullismo e molestie online

Il cyberbullismo è l'uso delle tecnologie digitali per molestare, minacciare o umiliare qualcuno. Questo può avvenire tramite social media, messaggi o forum. I bulli possono diffondere pettegolezzi, immagini compromettenti o minacce, causando danni emotivi e psicologici alle vittime. Le vittime di cyberbullismo, in particolare i più giovani, potrebbero sentirsi isolate o spaventate, con effetti, come raccontano i casi di cronaca, anche devastanti.

Profilazione

Le aziende raccolgono e analizzano i dati degli utenti per costruire profili dettagliati. Questi profili possono riguardare preferenze, abitudini di acquisto e comportamenti online. Anche se spesso viene utilizzato per migliorare i servizi od offrire pubblicità mirata, il problema principale è che molte volte gli utenti non sono pienamente consapevoli della quantità di dati che vengono raccolti e di come e da chi vengano utilizzati.

Esposizione a contenuti inappropriati

I bambini e gli adolescenti sono particolarmente vulnerabili a contenuti online dannosi o inappropriati, come pornografia, violenza o ideologie estremiste. Inoltre, possono essere esposti a situazioni di rischio, come chat con sconosciuti che potrebbero avere intenzioni malevoli. La mancanza di consapevolezza sui pericoli online e la tendenza a condividere informazioni personali senza riflettere sulle conseguenze aumentano il rischio di trovarsi in situazioni pericolose.

Come proteggere la privacy online

Per proteggere la tua privacy online e quella dei tuoi figli occorre essere consapevoli dei rischi, ricordando che niente in Rete viene mai davvero cancellato e che, come diciamo sempre, è meglio prevenire che curare. Di seguito alcune misure che puoi adottare per mantenere le tue informazioni private.

Usa una VPN

Una VPN - rete privata virtuale - crittografa la tua connessione internet e nasconde il tuo indirizzo IP, proteggendo la tua privacy online e impedendo a terzi di tracciare quello che fai in Rete. Inoltre, se opti per una VPN premium come NordVPN puoi contare su funzionalità di sicurezza aggiuntive, come Threat Protection Pro, un potente strumento antivirus che ti impedirà di visitare siti web fraudolenti che ospitano malware o attacchi di phishing.

Usa password forti

Usare password forti e univoche è una delle misure di sicurezza più efficaci per proteggere la tua privacy online. Una password forte dovrebbe essere lunga almeno 12-20 caratteri e contenere una combinazione casuale di numeri, lettere (sia maiuscole che minuscole) e caratteri speciali. Inoltre, è importante che ogni account abbia una password distinta, in modo da evitare che, in caso di violazione di uno, gli hacker possano accedere anche agli altri. Considera l’aggiunta di un secondo metodo di autenticazione (come un sms, un codice temporaneo, un'email o i tuoi dati biometrici).

Controlla periodicamente i permessi

Molte applicazioni e piattaforme richiedono l'accesso a diverse informazioni personali, come la tua posizione, contatti, fotocamera o microfono, ma spesso non hanno bisogno di tutte queste informazioni per funzionare correttamente. Rivedere regolarmente i permessi concessi ti permette di limitare l'accesso ai dati strettamente necessari per ogni app o servizio, evitando che vengano raccolte informazioni sensibili senza motivo.

Conosci il GDPR e i tuoi diritti

Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) è stato introdotto per tutelare i diritti delle persone riguardo alle loro informazioni personali, offrendo loro un maggiore controllo su come questi dati vengono raccolti, trattati e utilizzati. Il GDPR ti consente di accedere ai dati che le aziende o i titolari del trattamento possiedono su di te e di chiedere, se necessario, la loro cancellazione attraverso l’esercizio del diritto all’oblio.


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author Chiara 500x500 1 png

Chiara Ribaldo

Chiara è una copywriter convinta fermamente che ogni argomento a questo mondo possa trasformarsi in una straordinaria storia da raccontare e dalla quale imparare.