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DNS privato: una guida completa

Ogni volta che visiti un sito web, un server DNS traduce il suo nome in un indirizzo IP, ma questo processo può rendere visibile la tua attività online a terzi. Senza una protezione adeguata, altre persone, come il tuo provider internet o possibili intercettatori, possono monitorare i siti che visiti. Attivando la modalità DNS privato sul tuo dispositivo, proteggi le tue informazioni da occhi indiscreti. Scopri in questo articolo come funziona e come attivarlo.

21 feb 2025

14 min di lettura

Cos’è un DNS privato e come funziona

Che cos’è un DNS privato

Un DNS privato è un server DNS che gestisci in modo indipendente, invece di utilizzare quello predefinito del tuo provider di servizi internet (ISP). Se non hai modificato le impostazioni, probabilmente stai utilizzando il DNS dell'ISP a casa e quello del tuo provider di rete quando ti connetti a una rete Wi-Fi pubblica o aziendale. Il DNS privato crittografa le tue richieste, impedendo al tuo fornitore internet e a eventuali soggetti terzi di monitorare i siti che visiti. Tuttavia, il tuo provider internet o altri ficcanaso potrebbero comunque dedurre quali siti hai visitato analizzando gli indirizzi IP a cui ti connetti, a meno che tu non utilizzi strumenti di privacy aggiuntivi, come una VPN.

Per capire meglio il DNS privato, partiamo dalle basi: cos'è il DNS e come funziona?

Il DNS (Domain Name System) è un protocollo essenziale di internet che converte gli indirizzi web leggibili, come esempio.com, in indirizzi IP numerici utilizzati dai computer per comunicare tra loro.

Quando digiti un indirizzo web nella barra degli indirizzi del browser, il tuo computer invia una query DNS a un server DNS per ottenere l'indirizzo IP corrispondente al sito che desideri visitare. I server DNS traducono i nomi di dominio comprensibili per l'uomo in indirizzi IP leggibili dai computer. Ad esempio, il sito web di NordVPN utilizza il dominio nordvpn.com, che corrisponde all'indirizzo IP numerico 104.19.159.190.

Di norma, le query DNS vengono inviate senza crittografia, rendendole visibili al tuo provider di servizi internet e a terze parti. Tuttavia, quando ti connetti a un server DNS privato, le query vengono crittografate, creando un percorso sicuro che protegge queste informazioni da chiunque tenti di monitorare la tua connessione internet.

Come funziona il DNS privato?

Abbiamo già visto che il DNS privato crittografa le query DNS per proteggerle da occhi indiscreti. Ora, analizziamo più nel dettaglio il suo funzionamento. Supponiamo che tu stia cercando NordVPN. Cosa accade dopo e quando entra in gioco un server DNS privato?

  1. 1.Digiti un nome di dominio (come nordvpn.com) nel tuo browser web.
  2. 2.Il computer invia una richiesta DNS a un server DNS per trovare l'indirizzo IP corrispondente a quel dominio.
  3. 3.La richiesta DNS viene inviata via internet al server DNS, che potrebbe essere fornito dal proprio fornitore internet o da terzi come Google Public DNS o Cloudflare DNS.
  4. 4.Il server DNS trova l'indirizzo IP associato al nome di dominio e lo invia al computer.
  5. 5.La risposta DNS viene inviata via internet al server DNS, che potrebbe essere fornito dal proprio fornitore internet o da terzi come Google Public DNS o Cloudflare DNS.
  6. 6.Il computer fornisce l'indirizzo IP al browser web, facendogli sapere dove connettersi.
  7. 7.Il provider di servizi internet instrada la richiesta di connessione del browser al server a quell'indirizzo IP.
  8. 8.Il server web risponde, inviando i dati del sito web al browser tramite il provider di servizi internet.
  9. 9.Il browser visualizza il sito web sullo schermo.

Come funziona il DNS privato

Quando utilizzi un server DNS privato, il tuo provider internet continua a instradare le richieste e le risposte, ma le query DNS vengono crittografate. Questo significa che il tuo fornitore internet non può vedere i nomi di dominio esatti che stai cercando.

Sebbene possa rilevare che il tuo dispositivo sta comunicando con un server DNS e accedendo a vari indirizzi IP, non sarà in grado di determinare quali siti web o domini stai visitando nello specifico. Questa crittografia protegge la tua attività di navigazione, impedendo un facile tracciamento a livello DNS.

Casi d'uso del DNS privato

È utile configurare il DNS privato sui dispositivi mobili, soprattutto se si passa da una rete all'altra durante il giorno. Questa modalità è utile da impostare sui dispositivi mobili e sui dispositivi smart home per avere un ulteriore livello di protezione e privacy.

  • DNS privato sui dispositivi mobili. Abilitando il DNS privato, le query DNS del tuo dispositivo mobile restano crittografate, proteggendo la tua attività di navigazione sia su rete dati che su Wi-Fi pubblico. Ad esempio, sui dispositivi Android, configurare un DNS privato è semplice e offre un ulteriore livello di sicurezza per una navigazione più protetta.
  • DNS privato sui dispositivi smart home. Molti dispositivi IoT si affidano al DNS per comunicare con i loro server. Utilizzando il DNS privato, contribuisci a proteggere i tuoi dispositivi smart, come videocamere, altoparlanti e termostati, da attacchi basati sul DNS e da minacce informatiche simili.
  • DNS privato per ridurre annunci e tracker online. Le aziende monitorano spesso le richieste DNS per tracciare il tuo comportamento online e creare profili utente. Tuttavia, grazie alla crittografia del DNS privato, i data broker non possono accedere a queste informazioni, riducendo la profilazione e gli annunci mirati.

Oltre ad abilitare il DNS privato, potresti voler cambiare periodicamente i server DNS, operazione che puoi effettuare dalle impostazioni di rete del tuo dispositivo. Server DNS diversi possono offrire vantaggi in termini di velocità, privacy e prestazioni di navigazione. Tuttavia, il DNS privato garantisce una protezione ancora più avanzata. Continua a leggere per scoprire perché è così importante.

Vantaggi dell'utilizzo del DNS privato

Utilizzando il DNS privato, potrai proteggerti meglio dagli attacchi di phishing e mantenere la tua attività online più privata.

Privacy

Una maggiore privacy è uno dei principali vantaggi che derivano dall’utilizzo di un DNS privato sul tuo dispositivo. Con le richieste DNS crittografate, infatti, né il tuo fornitore internet né altri soggetti terzi potranno vedere quali siti web stai visitando.

Protezione contro lo spoofing del DNS

Un altro vantaggio è la protezione dallo spoofing DNS, che consiste essenzialmente nella manipolazione dei record DNS per reindirizzare gli utenti a siti web pericolosi. Crittografare le richieste DNS rende molto più difficile per i criminali informatici intercettarle o manipolarle. Questo aiuta a garantire la connessione a siti web legittimi, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza contro gli attacchi di phishing.

Tracciamento limitato

Molti fornitori internet registrano le query DNS per creare profili utente e tracciare il comportamento di navigazione. Il DNS privato interferisce con questo processo nascondendo le query, limitando i dati che il provider può raccogliere su di te. Questo significa meno annunci e suggerimenti basati sulle tue abitudini di navigazione.

Tipi di architetture DNS private

Le architetture DNS private sono i diversi modi in cui il DNS privato viene configurato e gestito. I tipi più comuni includono DNS locale, DNS basato su cloud, DNS privato ibrido e DNS split-horizon.

DNS privato locale

Il DNS locale si riferisce ai server DNS che un'azienda ospita e gestisce all'interno della propria infrastruttura invece di affidarsi a servizi DNS esterni o basati su cloud. L'implementazione del DNS locale consente all'azienda di mantenere le proprie query interne, ridurre l'esposizione a soggetti terzi e avere il pieno controllo sulla gestione e sull'accesso al dominio.

DNS privato basato su cloud

Il DNS privato basato su cloud è un servizio DNS ospitato da un provider esterno che crittografa e gestisce le query DNS su server sicuri nel cloud. Un provider di DNS privato si occupa interamente della gestione della sicurezza, della privacy e delle prestazioni del DNS, offrendoti una protezione efficace senza alcuno sforzo da parte tua. Questi provider offrono solitamente una rete di server rapida e distribuita globalmente, riducendo i tempi di caricamento dei siti web e migliorando la stabilità della connessione. Una volta configurato, non dovrai più preoccuparti di gestire manualmente le impostazioni DNS.

DNS privato ibrido

Il DNS privato ibrido combina server DNS locali e servizi DNS basati su cloud, in modo che le organizzazioni possano gestire il traffico interno a livello locale e utilizzare la sicurezza e il filtraggio basati su cloud per le query esterne. 

Questa configurazione offre agli utenti il meglio di entrambi i mondi: il pieno controllo sulla gestione interna del DNS con la maggiore sicurezza del DNS basato su cloud. Mantiene il traffico interno veloce ed efficiente, crittografando e proteggendo le query esterne dalle minacce.

DNS privato split-horizon

Il DNS privato split-horizon fornisce risposte DNS diverse a seconda che la richiesta provenga dall'interno o dall'esterno di una rete. Le organizzazioni lo impiegano per garantire che i servizi interni siano accessibili solo agli utenti autorizzati, mentre indirizzano gli utenti esterni verso le versioni pubbliche di tali servizi.

Questa configurazione migliora la sicurezza, mantenendo invisibili le risorse interne sensibili agli utenti esterni, e ottimizza l'efficienza della rete, poiché gli utenti interni possono accedere più rapidamente ai servizi locali senza dover passare attraverso server DNS esterni.

Protocolli DNS privati

I protocolli DNS privati garantiscono che le richieste DNS rimangano sicure e private, crittografandole mentre viaggiano su internet. Questi protocolli impediscono a terzi, come fornitori internet o ficcanaso, di intercettare o tracciare le query DNS.

DNS su TLS

Il DNS su TLS (DoT) crittografa le richieste DNS utilizzando il protocollo TLS, lo stesso impiegato per proteggere i siti web HTTPS. Avvolgendo le query DNS in TLS, il DoT assicura che la tua navigazione rimanga privata, evitando che venga monitorata da chiunque stia osservando la tua rete. È particolarmente utile su reti Wi-Fi aperte o pubbliche, dove le richieste DNS non protette sono facili da intercettare.

DNS su HTTPS

Il DNS su HTTPS (DoH) funziona in modo simile al DoT, ma avvolge le query DNS in HTTPS. Utilizzando lo stesso protocollo che protegge il traffico web, il DoH consente alle query DNS di integrarsi con altri dati HTTPS, rendendo ancora più difficile il rilevamento e l'intercettazione da parte di terzi.

DNSCrypt

DNSCrypt crittografa le query DNS con il proprio protocollo in modo che terze parti non possano intercettarle o manometterle. DNSCrypt si concentra sull'autenticazione delle risposte DNS: verifica che le risposte provengano da un server DNS affidabile e che non siano state alterate da malintenzionati. Questo protocollo è ideale se si cerca sia la privacy che una forte garanzia contro lo spoofing o la manomissione del DNS.

DNS su QUIC

DNS su QUIC (DoQ) crittografa le richieste DNS utilizzando il protocollo di trasporto QUIC, anch'esso progettato per connessioni internet sicure e a bassa latenza. Inviando query DNS su QUIC, DoQ riduce al minimo i tempi di configurazione della connessione e la latenza, rendendolo ideale per le reti mobili e ad alta velocità. Il protocollo assicura inoltre una maggiore resilienza contro la perdita di pacchetti e la congestione, ottimizzando la stabilità e la velocità della navigazione anche in condizioni di rete difficili.

L'uso di DoH, DoT, DNSCrypt e DoQ riduce il rischio di perdite DNS, ma sono necessarie ulteriori misure di sicurezza per prevenire completamente queste perdite, ad esempio un servizio VPN affidabile.

Il DNS privato dovrebbe essere disattivato o impostato su automatico?

Non esiste una risposta univoca alla domanda se il DNS privato debba essere disattivato o impostato su automatico, perché alla fine dipende dalle tue esigenze e dall'ambiente di rete. In genere si consiglia di abilitare il DNS privato (impostato su “automatico”) sulla maggior parte dei dispositivi personali, soprattutto quando ci si connette a reti Wi-Fi domestiche e pubbliche durante il giorno. Questa configurazione, infatti, aiuta a prevenire il tracciamento e lo snooping.

Tuttavia, in alcune situazioni particolari, come quando una rete ha requisiti rigorosi o presenta problemi di prestazioni, potrebbe essere necessario disattivarla temporaneamente.

Le impostazioni DNS private sono facili da trovare e attivare sul dispositivo, qui ti mostriamo come impostarlo su uno smartphone Android:

  1. 1.Apri le “Impostazioni” del tuo dispositivo e seleziona “Connessioni” o “Altre connessioni” o “Rete e Internet” o un'opzione simile.
    Screenshot "Altre connessioni"

2. Tocca “Altre connessione” e seleziona “DNS Privato”

Screenshot "DNS privato"

3. Puoi disattivarlo, impostarlo su “Automatico” o selezionare il “Nome host provider DNS privato” e digitare il nome host del provider. Una volta scelta un'opzione, tocca “Salva”.

Screenshot "Configura DNS"

Ecco fatto! Ora sai come attivare il DNS privato per avere più privacy online.

Il DNS privato è uguale a una VPN?

No, il DNS privato e le VPN non sono la stessa cosa. Una VPN offre maggiore privacy rispetto al DNS privato.

Il DNS privato crittografa solo le tue query DNS, impedendo ai fornitori di servizi internet e agli hacker di vedere quali siti web richiedi e proteggendoti da alcuni attacchi informatici, come il dirottamento o lo spoofing del DNS. Tuttavia, non protegge il tuo indirizzo IP dai ficcanaso né crittografa il resto del tuo traffico internet. Se vuoi migliorare il più possibile la tua privacy, è meglio utilizzare sia il DNS privato che una VPN.

Una VPN crittografa l'intera connessione internet, proteggendo da occhi indiscreti sia le tue attività online che il tuo vero indirizzo IP. Tuttavia, alcuni provider VPN offrono anche la funzione DNS privato con il loro servizio VPN. Se utilizzi NordVPN per proteggere la tua posizione virtuale e i dati in transito, ti garantiamo che i nostri server DNS privati gestiranno in modo sicuro tutte le tue query DNS automaticamente. Tutto ciò che il tuo fornitore internet saprà è che stai utilizzando i server di NordVPN.

DNS gratuito vs. VPN con DNS privato

Il DNS gratuito è un servizio pubblico che puoi utilizzare al posto del DNS predefinito del tuo provider internet per risolvere gli indirizzi dei siti web. Tuttavia, spesso non offre crittografia, il che significa che la tua attività di navigazione potrebbe essere visibile a terzi. Al contrario, una VPN con DNS privato crittografa sia le tue query DNS che il traffico internet, garantendo una navigazione più sicura e privata.

NordVPN

DNS gratuito

Protegge le attività online

Arresta il dirottamento DNS

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La sicurezza online inizia con un semplice clic.

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author Chiara 500x500 1 png

Chiara Ribaldo

Chiara è una copywriter convinta fermamente che ogni argomento a questo mondo possa trasformarsi in una straordinaria storia da raccontare e dalla quale imparare.